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Brucia la Gioeubia: stasera roghi, risotto con la luganiga e bruscitti

Nei cortili e nelle piazze della città si darà fuoco al fantoccio per scacciare via gli eventi più significativi del 2014 - Gli appuntamenti a Busto e Castellanza...

Giovedì 29 gennaio si rinnova la secolare tradizione della Giöbia: nei cortili e nelle piazze della città si darà fuoco al fantoccio che con il passare del tempo ha assunto le fattezze dei protagonisti degli eventi più significativi dell’anno appena concluso. Un evento tipico del varesotto, molto sentito in particolare a Busto Arsizio e a Castellanza.

A Castellanza –  Giovedì 29 Gennaio, nel parcheggio antistante il Palazzo Municipale, alle ore 19.30 proseguiranno i festeggiamenti in onore del santo Patrono con il tradizionale falò, in ricordo dei tempi della civiltà contadina, “Brucia la Gioeubia”. Saranno distribuiti vin brulè, polenta e brusciti, Pane di San Giulio e Vin Santo.

A Busto Arsizio –  Il falò delle varie Giöbie, che per tutto il pomeriggio rimarranno esposte in piuazza Santa Maria, è in programma nel parcheggio di via Einaudi alle ore 19.00. L’amministrazione comunale e il distretto del commercio inviteranno poi i bustocchi a gustare un fumante piatto di risotto con la luganiga in piazza San Giovanni. Il piatto sarà accompagnato da un bicchiere di vino rosso e dalle chiacchiere: l’appuntamento per la degustazione (per ogni porzione verrà chiesto il pagamento di almeno due euro) è fissato verso le ore 19.30. Una vera novità gastronomica quella di quest'anno che va a sostituirsi al piatto di polenta e bruscitt. Una scelta fatta per rispettare ancora di più la tradizione. La leggenda dice, infatti, che le donne che temevano il giudizio della Giöbia e volevano ingraziarsela la prendevano per la gola preparando il risotto di cui era ghiottissima. Così Anteo (il professor Bruno Grampa) ne “Il Mistero della Giobia”: “Col risotto la Giobia assaggia, controlla, si calma e passa via; ma se il camino non fuma e il profumo non si sente, succedono i guai. A chi tocca purtroppo è un bello spavento. Le donne lo sanno e, verso mezzanotte son pronte con tutti gli ingredienti”.

Il risotto con la luganiga sarà quindi la novità della Giöbia 2015: nell’anno di Expo, la novità del risotto rappresenta un modo per coltivare la tradizione gastronomica in maniera corretta, senza rinnegare il piatto che negli anni è stato al centro della festa di piazza, la polenta e bruscitti, che resta il piatto principe della tradizione bustocca e per celebrare il quale, nel 2012, è stato ufficialmente istituito ul dì di bruscitti, che ricorre il secondo giovedì di novembre. I Bruscitti del Magistero da Busti Grandi hanno anche ottenuto di recente il marchio De.CO. (denominazione comunale di origine): un ulteriore riconoscimento al valore tradizionale e gastronomico del piatto.

Si ricorda che per confermare la funzione propiziatoria della Giöbia, l’ASCOM propone anche per quest’anno un’iniziativa promozionale valida dal 24 al 31 gennaio: alcuni esercizi commerciali alimentari (individuabili da una locandina ad hoc) applicheranno di un abbuono del 20% in merce sugli acquisti di bruscitti e lüganiga (acquistando un chilo, se ne avranno due etti in omaggio).

A Gorla Minore Il falò verrà bruciato in piazza XXV Aprile. L’appuntamento è alle ore 20.30, la festa è organizzata da Comune, Pro Loco e “Amici del Ballo”. Per tutti, vin brulé, tè e chiacchiere.
 
A Marnate – Alle 20.45, in piazza Sant’Ilario, tutta la cittadinanza si riunirà attorno al falò che conterrà anche i legnetti con scritti i desideri dei più piccoli; non mancheranno, secondo l’usanza del paese, vin brulè e cioccolata calda.

A Solbiate – Il falò brucerà alle 20.45 nell’area feste di via San Vito: qui brucerà una Gioeubia molto particolare, realizzata sul modello del disegno che ha vinto il concorso “La Gioeubia che vorrei…”, che ha coinvolto i bambini delle scuole elementari e med

A Gorla Maggiore –  l’appuntamento in piazza Martiri della Libertà. Quest’anno, il tradizionale falò delle 21 sarà allietato dalla Fanfara dei Bersaglieri di Vergiate.

A Olgiate Olona – la Gioeubia sarà accesa al Buon Gesù alle 22.00 di sabato 31 gennaio, al termine della tradizionale cena organizzata da “Quelli del Buonge” a base di polenta e bruscitti.

A Fagnano Olona – sarà il tradizionale “uccello di fuoco” che, dalla torre di osservazione scorrendo su un cavo d’acciaio di oltre 100 metri, andrà ad accendere il “Gran Falò della Gioeubia”, alle 18.00 di domenica 1 febbraio presso l’approdo di Calipolis.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Gennaio 2015
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