Angelo Pisoni termina il suo mandato di presidente del Parco Alto Milanese (ottobre 2012 – dicembre 2014) e si dimette anche da consigliere, essendo questa carica legata alla durata del mandato di Centinaio. La presidenza spetterà ora a un rappresentante del comune di Castellanza che verrà scelto a gennaio dall'assemblea dei sindaci.

«Nel corso del mio mandato abbiamo lavorato in un clima di estrema collaborazione con i rappresentanti politici e i tecnici – ha commentato Pisoni –. Le mie dimissioni anche da consigliere sono dettate da motivazioni personali e da una forma di stanchezza mentale anche dal punto di vista politico. Trovo inoltre giusto che qualcun'altro, più giovane, si rimbocchi le mani e si faccia carico del parco. Ora è tempo di fare il cittadino».

Nei due anni di mandato sono stati realizzati importanti lavori, tra i quali la ristrutturazione dei bagni e della pavimentazione del portico della Baitina, oltre alla realizzazione di tre aree barbecue nella Pinetina, a cui saranno aggiunte anche regole per i mozziconi di sigaretta e per raccogliere le braci all'interno di appositi contenitori. Alla Pinetina, inoltre, sono state messe in sicurezza alcune aree di fruizione e sono stati svolti lavori di rimboschimento delle aree attaccate dal bostrico, che ha distrutto circa 900 conifere, piante che sono state sostituite da 3600 piante e arbusti locali come quercie, ontani, noccioli e piante da frutta.

Il Parco vanta un bilancio annuale di 800mila euro. Parecchi sono stati, nei due anni, i progetti finanziati. Tra i più importanti AmbrosiaNo, che ha permesso di recuperare un corridoio ecologico nel parco e di controllare l'espansione dell'Ambrosia con il fiorume: un progetto importante per la ricerca. Ulteriori lavori di miglioria forestale per oltre 100mila euro hanno consentito poi importanti sviluppi della vegetazione, la realizzazione di una pista pedonale e un percorso didattico per le scuole: il progetto Videoavventura dedicato alle classi 5e della scuola primaria, a cui hanno fin ora aderito 2 classi delle scuole Carducci e Deledda di Legnano.

Sui rapporti, invece, con la Protezione Civile, Angelo Pisoni ha sottolineato la presenza di un problema di comunicazione tra le due realtà, ma anche che «certe situazioni bisogna viverle dal'interno. La questione comunque non era solo tra me e Prandoni, ma anche con il CDA» ha concluso il presidente uscente.

Pisoni, nel lasciare la sua posizione, ringrazia innanzitutto i Sindaci dei tre comuni per la fiducia accordagli (Alberto Centinaio per Legnano, Fabrizio Farisoglio per Castellanza e Gigi Farioli per Busto Arsizio), i consiglieri AnnaMaria Colombo (Busto Arsizio) e Angelo Soragni (Castellanza) e i collaboratori Marinella Colombo, Mauro Inglese, l'architetto Alessandro Ciarla e Carla Masera. 

Manuela Zoni