Quantcast

Profughi del Gambia volontari con Auser

Cinque giovani ospiti in via Quasimodo aiuteranno a sorvegliare il traffico pedonale in prossimità delle scuole - Un progetto per una loro migliore integrazione...

Galleria fotografica

Progetto Auser e profughi - novembre 2014 4 di 7

I cinque giovani del Gambia con i volontari Auser


(m.t.) – Nel percorso di accoglienza e di integrazione a favore dei migranti ospitati sul nostro territorio, ben si inserisce una iniziativa promossa insieme da Auser Ticino Olona, Piano di Zona Legnanese e Fondazione Padri Somaschi.

Si tratta del coinvolgimento diretto di cinque giovani accolti al centro di via Quasimodo in attività di volontariato svolte a titolo completamente gratuito dall'associazione legnanese presieduta da Pinuccia Boggiani e presentata oggi, con l'intervento anche di Gianbattista Bergamaschi del Piano di Zona, Aurelio Pastore coordinatore del servizio, Oreste Casati vice presidete Auser e Matteo Zavagni dei Somaschi Onlus.

I cinque giovani, tutti provenienti dal Gambia e tra i 18 e i 25 anni, offriranno collaborazione in veste di operatori di servizi socialmente utili, affiancando i volontari Auser nella sorveglianza del traffico pedonale in prossimità delle scuole cittadine.

"Si tratta di un progetto – ha dichiarato Boggiani – che ci vede apripista in una iniziativa sulla quale sappiamo esistere grande attenzione anche da parte di altri Comuni, a dimostrazione dell'interesse che esiste circa la necessità di aiutare questi ospiti a integrarsi nella nostra comunità e ad offrire loro anche l'opportunità di rendersi utili".

"Non si tratta di un progetto improvvisato – ha invece spiegato Bergamaschi – ma di un patto di volontariato ben definito con la Prefettura, garantendo così massima trasparenza e sicurezza in ambito legale, lavorativo, assicurativo e sanitario".

A margine della presentazione, durante la quale, ai cinque giovani è stato consegnato l'abbigliamento che indosseranno durante il servizio, proprio Bergamaschi ha annunciato i dati del coinvolgimento in area Asl Milano1 nell'accoglienza dei profughi: "Su un territorio di 900mila residenti – ha affermato il responsabile del Piano di Zona Legnanese – in questo momento sono accolti 165 ospiti. Cifre che dimostrano quanto siano strumentali certe polemiche indirizzate invece a parlare di invasioni di extracomunitari. Inoltre, va anche precisato che si tratta sempre di persone con la caratteristica di profugo e con un permesso di soggiorno temporaneo di sei mesi".

Assolutamente soddisfatto Matteo Zavagni dei Somaschi Onlus: "Questi giovani – ha dichiarato – hanno bisogno di relazionarsi il più possibile con il territorio. Abitando a lungo nel centro di accoglienza, infatti, il rischio è doppio: di isolamento da un lato e di sentirsi solamente assistiti e poco protagonisti di quello che accade dall'altro. Il progetto di Auser è quindi una opportunità da condividere in pieno".

Nei loro trasferimenti cittadini, gli ospiti del centro si muovo in bicicletta. Da qui l'appello generale: chi avesse una bici ormai inutilizzata non la porti in discarica, ma la metta a disposizione per un suo riuso. Fino ad oggi ne sono state reperite una dozzina. Per soddisfare il bisogno di tutti, ne servirebbero ancora una decina.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 28 Novembre 2014
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Progetto Auser e profughi - novembre 2014 4 di 7

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore