Nella sala consiliare di Busto Garolfo, i sindaci del territorio e i rappresentanti del Parco del Roccolo e del Comitato ‘Radici nel Cielo’, si sono ritrovati per discutere come reagire alla pubblicazione della V.I.A. (Valutazione di impatto ambientale) con parere favorevole da parte della Regione Lombardia, rilasciato a proposito dell’allevamento avicolo intensivo da realizzarsi sul territorio di Busto Garolfo. Nutrita la presenza alla riunione

Comune di Legnano: Sindaco Centinaio

Comune di Canegrate: Sindaco Colombo, Assessore Meraviglia

Comune di Villa Cortese: Sindaco Alborghetti

Comune di Casorezzo: Sindaco Oldani

Comune di San Giorgio su Legnano: Sindaco Cecchin, Assessore Morelli

Comune di Nerviano: Sindaco Cozzi

Comune di Arluno: Sindaco Agolli

Parco del Roccolo: Presidente Colombo

Comune di Busto Garolfo: Sindaco Biondi, Assessori Cova, Milan, Zanzottera, Consigliere Clementi

Comitato “Radici nel cielo” di Busto Garolfo

Il Sindaco di Dairago ha comunicato di non poter essere presente a causa della concomitanza con altri impegni, ma ha ribadito il proprio supporto all’iniziativa e ha chiesto di essere mantenuto aggiornato sullo stato dei lavori.

Di seguito, il comunicato diffuso dalla amministrazione comunale di Busto Garolfo

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“Un decisione inaccettabile”. Il tavolo ha preso atto della V.I.A. con parere favorevole che la Regione ha rilasciato a proposito dell’allevamento avicolo da realizzare a Busto Garolfo, ma la decisione regionale è stata definita “inaccettabile”.

VIZI DI FORMA E INCOMPATIBILITA’. L’intero percorso che ha portato all’approvazione della V.I.A. è fitto di vizi di forma e incompatibilità: per prima cosa, è stato avviato mentre era in vigore il DDS 1491/07 che stabiliva l’inderogabilità della distanza minima di 3Km da altri allevamenti avicoli esistenti; in secondo luogo, a seguito del preavviso di diniego comunicato dalla Struttura V.I.A. Regionale il 19/12/2012, la Regione ha ribaltato la decisione, a fronte SOLTANTO delle controdeduzioni fornite dal proponente, senza consultare nuovamente le Amministrazioni del territorio e ignorando il parere negativo espresso dalla Giunta provinciale in data 2/10/2012 (parere negativo, tra l’altro, confermato il 7/5/2013).

La V.I.A., poi, è stata pubblicata il 30 giugno 2014, quando la procedura istruttoria è stata chiusa l’11 ottobre 2013. La normativa concede un massimo di 180 giorni tra chiusura della procedura e pubblicazione, in questo caso, invece, sono passati più di otto mesi.

La pubblicazione, poi, è stata effettuata solo un mese dopo l’insediamento della nuova Amministrazione di Busto Garolfo, che così non ha avuto modo di esporre le proprie ragioni.

Infine, la Regione, nella chiusura del procedimento, non ha tenuto conto di fatti rilevanti intervenuti, PRIMO FRA TUTTI L’ADOZIONE E L’ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO PGT del Comune di Busto Garolfo, che avrebbe DETERMINATO NUOVE PREVISIONI in merito.

OPPOSIZIONE DURA E RICORSO ALLE VIE LEGALI. Alla luce di questa situazione, il Tavolo dei Sindaci ha deciso di reagire con fermezza alla decisione Regionale, optando per il ricorso alle vie legali. Per prima cosa, gli Amministratori del territorio hanno deciso di dar luogo a un esposto alla Procura della Repubblica. L’Amministrazione di Busto Garolfo e il Parco del Roccolo (unitamente al Comitato ‘Radici nel Cielo’) effettueranno due sperati Ricorsi al TAR.

Come ultima mossa, il Tavolo dei Sindaci redigerà un documento da approvare nei vari Consigli Comunali, per sancire una presa di posizione politica comportamento tenuto dalla Regione Lombardia: si desidera sottolineare che il Consiglio Regionale ha, nel tempo, approvato più mozioni di contrarietà all’insediamento avicolo in questione; che l’Assessore all’Ambiente, Claudia Maria Terzi, non si è presentata ad appuntamenti presi (fra la fine di giugno e l’inizio di luglio dell’anno in corso) con il Sindaco di Busto Garolfo, il Parco del Roccolo e il Comitato “Radici nel cielo”, facendo presenziare unicamente i funzionari e il suo segretario; che il Vice Presidente della Regione e Assessore alla Salute, Mario Mantovani, non ha neppure concesso un incontro in merito, come richiesto dalla nuova Amministrazione Comunale di Busto

Il portavoce dell’Amministrazione Comunale di Busto Garolfo – Stefano Carnevali