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Basket Carroccio: intervista a Paolo Tamborini

Prospettive e speranze per i campionato 2016/2017...

Alla fine, a Legnano, se parli di pallacanestro, son sempre storie di “parenti”…

Così, dopo l'ABA e suoi fratelli più grandi Legnano Basket e Basket Sangiorgese dei quali avevamo parlato nei giorni scorsi, la “saga” continua con i rami collaterali della famiglia. Tra questi, per così dire, i cugini di primo grado del Basket Carroccio, (storico club cittadino fondato tanti anni or sono dall'ottimo Pierino Cavalleri e altri amici) che sta per cominciare la sua avventura nel girone varesino-comasco del campionato di Promozione. Il team giallonero, per chiarire il concetto di parentela, da un paio di stagioni è strettamente legato alle case madri Legnano Basket e ABA.

«Proprio così – conferma Paolo Tamborini, allenatore del Basket Carroccio ma, soprattutto, responsabile del settore giovanile Legnano Basket –. La proficua collaborazione con i dirigenti del Basket Carroccio, in particolare col Presidente Antonio Feola che vorrei pubblicamente ringraziare per la disponibilità dimostrata, ha permesso ai tanti giovani in uscita dal settore giovanile biancorosso di usufruire di una ghiotta, e qualificante, opportunità agonistica a livello senior. Pertanto, da un paio d'anni a questa parte il Carroccio si presenta in un campionato duro sotto tutti i punti di vista – tecnico, tattico, ma ancor di più sul piano fisico -, con una squadra giovanissima, composta quasi per intero da giocatori Under. Il giocatore più “anziano, per dire, è Mattia D'Angelo, classe 1991, capitano di un gruppo che, facilmente comprensibile, in “Promo” rappresenta una mosca bianca sotto il profilo anagrafico e anche per il tipo di pallacanestro espressa».

Spiegati meglio, please… 
Per me e per il mio staff tecnico (Antonello Fogù e Andrea Castiglioni in qualità di assistenti del “Tambo” ndr) la Promozione costituisce solo un “continuum” dei concetti sviluppati nel settore giovanile. Solo proposto ad un livello più elevato e impegnativo. Quindi, cerchiamo di mettere in vetrina un basket essenziale, con pochissime cose ma fatte bene e col massimo dell'intensità: costante ricerca della velocità, difesa aggressiva anche a tutto campo e attacchi “puliti” all'insegna della continuità».

Risultati? Ritorni effettivi?
«Il bilancio finora è più che positivo e già lo scorso anno abbiamo avuto la netta sensazione di essere sulla strada giusta perchè la squadra, dopo un inizio altalenante peraltro previsto, si è man mano assestata, ha capito i meccanismi, se l'è giocata alla pari contro chiunque».

Prospettive e speranze per il campionato 2016-2017?
«Non ho dubbi sul fatto che, dopo il nono posto dello scorso anno, faremo ancora meglio sia perchè avremo dalla nostra un pizzico di esperienza in più, sia perchè – spiega Paolo -, abbiamo allungato le rotazioni inserendo altri ragazzi con buonissime qualità: Vignati, Marusic, Villa, tanto per citarne solo alcuni, che hanno alle spalle campionati anche ai piani di sopra. Detto questo, siamo pronti per affrontare un campionato che, stando alle previsioni, sarà molto equilibrato con formazioni come WIZ Legnano e Gorla Maggiore che sulla carta si dividono i favori del pronostico».

Massimo Turconi

Redazione
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Pubblicato il 30 Settembre 2016
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