Cinque anni con la maglia dei Knights, una legittimazione a capitano venuta dopo aver sempre messo sul parquet tutto ciò che aveva a disposizione, questo è Federico Maiocco, anche quest’anno uno dei pilastri su cui si fonda l’Europromotion Legnano.

Lo abbiamo incontrato al termine di un allenamento, prima del debutto stagionale che avverrà domenica 28 agosto a Bormio con avversaria la formazione campione d’Italia dell’Armani Milano.

Inizia una stagione che dovrebbe essere quella del rilancio, con tante aspettative da parte di società e tifosi. La sentita questa responsabilità?

Maiocco: “L’asticella non si è alzata, ci è stato chiesto piuttosto di riuscire a mantenere questa categoria e di farlo in maniera più agevole rispetto allo scorso anno, speriamo innanzitutto di avere meno incidenti di percorso, cercando di vincere qualche partita in più per sperare di coltivare il sogno dei playoff, cosa che darebbe ancora più lustro alla società nel suo percorso di crescita”

Sei al terzo anno di A2, che idea ti sei fatto di questo campionato, simile a quello di A1 o il distacco è ancora enorme?

“La distanza tra il nostro campionato e quello di A1 è ancora notevole, soprattutto in termini di fisicità e completezza di roster. Ora avere nuclei di italiani così importanti dà notevoli garanzie sia a livello umano che tecnico, noi queste caratteristiche le abbiamo”.

Parliamo di territorio. Sentite che la città vi vuol bene, che si è avvicinata a voi tanto da far diventare il basket lo sport più seguito a Legnano?

“Ho notato questa crescita esponenziale rispetto ai primi anni in cui arrivavamo da una delusione nel campionato di B2, giocavamo esclusivamente in via Parma. Col tempo l’interesse è cresciuto per merito non solo nostro ma anche della società che continua a rinnovarsi ed a cercare nuove proposte per portare gente al palazzetto per proporre uno spettacolo il più gradevole possibile. Ora sta a noi cercare di ricambiare la fiducia,. La cosa che ci ha fatto maggiormente piacere lo scorso anno è che, nonostante un cammino in casa deficitario, non è mai mancato il supporto della gente, palazzetto sempre pieno e tanto, tanto calore da parte dei tifosi”.

Rispetto al passato campionato, come giudichi la squadra?

“E’ troppo presto per dire se siamo più forti. Sulla carta si sono aggiunti fisicità e atletismo con due giocatori dalle caratteristiche molto differenti rispetto ai giocatori che li hanno preceduti. Abbiamo recuperato Frassineti che aveva perso metà stagione. Sotto i tabelloni avremo maggiore consistenza e quell’aspetto fisico che prima ovviamente non potevamo avere”.

Ti trovi bene nei panni di capitano?

“Si, mi piace. Cerco di farlo nella miglior maniera possibile, cerco sempre di essere me stesso, non cambierebbe il mio comportamento se non fossi capitano, poi fa sicuramente piacere esserlo stato in questi anni, per me è motivo di orgoglio”.

Dovendo sintetizzare in una frase quello che sarà il prossimo campionato, cosa ti viene in mente?

“Non sono molto bravo negli slogan, ma direi, senz’altro, voglia di rivalsa”.

---

Domenica 28, dalle 18.40, dal Pentagono di Bormio, diretta streaming della amichevole Legnano – Armani Milano