VARESE ’95 – BASKET CANEGRATE 58-54 (17-16, 23-30, 43-45)

TABELLINO: Guidoni ne, Bettinaldi 3, Zinghini (K), Falcone 5, Calciano ne, Baiardo 9, Valli 11, Castiglioni, Rossini 20, Tibé 6, Trianti. All.: Mazzetto; Vice All.: Zappetti.

Classifica girone A: Varese 14, Brescia 12; Pontevico 10; Malnate* e Valmadrera* 6, Vittuone 4; CANEGRATE 2. (*) Una partita in meno

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Nell’attesa del conforto matematico, si cominciano a delineare i profili delle tre squadre che nell’anno nuovo staccheranno il biglietto per il girone “promozione” (GOLD) e quelli delle altre quattro che lotteranno per salvarsi nel girone “retrocessione” (SILVER).

Le strade di Varese e Canegrate a breve si separeranno, ma chi avesse visto la partita di domenica scorsa ignorando la classifica, tutto avrebbe detto tranne che si trattasse del più classico dei match “testa-coda”.

Sì perché Canegrate, sul difficile campo di Gazzada, ha tenuto botta alla prima della classe esattamente come accadde all’andata. Allora fu una tripla di Grotto a risolvere la partita, stavolta sono serviti i provvidenziali rimbalzi offensivi di Frantini a congelare il vantaggio delle padrone di casa nei secondi finali.

Dopo l’iniziale accelerazione di Varese (13-2 al 5’), coach Mazzetto trova il giusto assetto per Canegrate che riesce a mettere a referto un micidiale controbreak, raggiungendo il massimo vantaggio di 9 punti sul 19-28. Trianti “mura” i tiri delle lunghe varesine, la miglior Rossini della stagione accende il turbo in contropiede, Falcone smazza assist a ripetizione per Valli che non perdona da sotto canestro, ben spalleggiata da Baiardo e Tibé.

Dopo l’intervallo, la squadra di coach Ferri cambia decisamente faccia e nell’arco di 4’ si riporta nuovamente in vantaggio con un bel canestro di Cassani (31-30).

Inizia un botta e risposta che dura fino al 39’, quando, sul 55-54, le padrone di casa realizzano dalla lunetta con Luisetti e Biasion, mettendo definitivamente in cassaforte la vittoria con i rimbalzi offensivi di Frantini.

Inutile sottolineare l’importanza del risultato di domenica prossima nel match casalingo con Valmadrera. A Canegrate servirà la stessa determinazione, nella consapevolezza che da ora in avanti occorrerà alzare ulteriormente l’asticella, potendo contare sul calore e sul colore della mitica curva neroarancio.