Il presidente Lattuada e tutti gli associati dell’Associazione Italiana Arbitri sez. Legnano si uniscono al dolore dei familiari per la prematura scomparsa del collega Vincenzo Ponzo, 64 anni, avvenuta a seguito di un’imprevista complicazione post operatoria. Di seguito un comunicato dell'associazione.

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Vincenzo era diventato arbitro nel 1978 e in seguito osservatore arbitrale nel 1991, attività svolta fino a pochi giorni fa. La sua attività tecnica si è sempre svolta in ambito sezionale dove peraltro si è sempre reso disponibile per le diverse necessità, poco appariscenti ma pratiche, che quotidianamente si affrontano in ogni sezione arbitrale.

Libero imprenditore nell’impiantistica termica civile, Vincenzo ha coltivato altre passioni che lo hanno portato, in età non più giovanile, a conseguire una laurea in sociologia e successivamente una laurea ad indirizzo giornalistico, cose di cui andava particolarmente fiero, così come era orgoglioso di un suo piccolo libro di poesie pubblicato durante quegli anni di studio.

Ma la vera grandezza dell’uomo Vincenzo era ai più sconosciuta: operava direttamente come volontario per un’associazione che assisteva i più deboli, gli emarginati e i senza tetto, portando conforto a persone accompagnate quotidianamente dalla disperazione. E come ultimo gesto di generosità non ha mancato di donare i propri organi per aiutare persone malate in difficoltà.

Noi lo ricordiamo sempre allegro e pronto, dopo gli impegni sezionali, a farsi una bevutina con i colleghi, amabile affabulatore in estenuanti discussioni fino a notte inoltrata: un autentico e poetico “tiratardi” d’altri tempi.

Ciao Vincenzo ti ricorderemo sempre e forse stanotte qualcuno dei più sfortunati che hai aiutato sognerà di averti vicino un’ ultima volta.

Cesare Zoia