Segnalazioni di sporcizia arrivavano dal parco della biblioteca e dal parchetto di via Dell'Acqua. Dopo discussioni politiche della minoranza arriva la risposta del sindaco: un'ordinanza anti degrado.

La prima cittadina Teresina Rossetti ha firmato in questi giorni un provvedimento che vieta di gettare rifiuti, di sdraiarsi per strada o nelle piazze, sotto i portici, sulle soglie di edifici pubblici, chiese o abitazioni private, di salire o arrampicarsi sulle inferiate delle finestre, sui monumenti e sulle fontane, sulle spallette degli edifici pubblici e delle loro pertinenze e di dormire e compiere atti contrari alla nettezza dei luoghi, al decoro ed alla moralità, sotto i portici, i loggiati, gli androni e le scale degli edifici aperti al pubblico.

Ma non solo. Il divieto si estende anche alle zone di verde pubblico, dove non si potrà fare rumore con schiamazzi o strumenti musicali amplificati, sporcare l'area gettando rifiuti o imbrattando i muri, rovinare i cartelli o danneggiare le piante, rimuovere e danneggiare nidi o tane e catturare e molestare gli animali selvatici, inquinare il suolo, sostare per pic-nic fuori dalle aree autorizzate, accendere fuochi, consumare o detenere per il consumo bevande alcoliche, ad eccezione della somministrazione effettuata nell'ambito di manifestazioni patrocinate o autorizzate dall'Amministrazione Comunale (per il testo completo dell'ordinanza, clicca qui).