«Un consiglio comunale disastroso». Così il consigliere di minoranza Gabriele Dalla Maria bolla la seduta dell'assise cittadino svoltasi giovedì 21. Durante la serata si sarebbe dovuto presentare il bilancio dell'Azienda Multiservizi di Cerro Maggiore, ma il sindaco Teresina Rossetti ha preferito ritirare il punto a causa di «relazioni accompagnatorie da integrare» (Qui il link all'articolo).

La decisione non è piaciuta alle minoranze ed ecco arrivare il commento di Dalla Maria. «Il primo punto all’ordine del giorno era l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre della controllata Amcem Srl, ma con un intervento a sorpresa il Sindaco Teresina Rossetti ha informato i Consiglieri che a seguito di un’errata esposizione delle spiegazioni di alcune voci di Bilancio aveva deciso di ritirare la proposta di approvazione del Bilancio senza dare ulteriori spiegazioni,violando il Codice Civile (articoli 2478 e 2364) e lo statuto aziendale che impongono che il Bilancio annuale venga approvato entro giugno – spiega il consigliere del Gruppo Noi con Dalla Maria -. Il Bilancio Amcem del 2015 doveva essere in possesso del Sindaco dal 15 aprile: come mai il Sindaco Teresina Rossetti si è accorto degli errori solo il 21 luglio? Cosa è successo nel frattempo?».

Dalla Maria ribadisce l'opportunità di chiudere AMCeM, affidando la gestione della farmacia comunale a un privato e la riscossione delle imposte ai dipendenti comunali.

Di seguito la riflessione integrale del consigliere Gabriele Dalla Maria.

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21 luglio 2016: Consiglio Comunale disastroso. Il Sindaco ritira la proposta di Bilancio Amcem Srl trasgredendo codice civile e statuto aziendale.

Seduta molto movimentata giovedì scorso  a Palazzo dell’Acqua.
Fin dall’inizio il nervosismo era tangibile: il Consiglio è iniziato 20 minuti dopo l’orario previsto, per il ritardo di due assessori e subito si è notata l’assenza dell’amministratore della società comunale Amcem, il sig.Barbano, che avrebbe dovuto presentare il bilancio della società comunale.
Infatti il primo punto all’ordine del giorno era l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre della controllata Amcem Srl, ma con un intervento a sorpresa il Sindaco Teresina Rossetti ha informato i Consiglieri che a seguito di un’errata esposizione delle spiegazioni di alcune voci di Bilancio aveva deciso di ritirare la proposta di approvazione del Bilancio senza dare ulteriori spiegazioni,violando il Codice Civile (articoli 2478 e 2364) e lo statuto aziendale che impongono che il Bilancio annuale venga approvato entro giugno. 
Il Bilancio Amcem del 2015 doveva essere in possesso del Sindaco dal 15 aprile: come mai il Sindaco Teresina Rossetti si è accorto degli errori solo il 21 luglio? Cosa è successo nel frattempo?
Io, il Consigliere Zapparoli (M5S) e i quattro consiglieri che non si identificano con la maggioranza abbiamo votato contro tale proposta perché  la delibera non era in linea con la legge italiana. 
Il Bilancio di Amcem, non approvato durante il Consiglio, evidenzia che la gestione della società è in perdita: nonostante riceva annualmente € 51.800 dal Comune per i servizi di Riscossione dell’Imposta Pubblicità e della Tassa Rifiuti (Tari) e gestisca una Farmacia, che solitamente produce un utile per il Farmacista che la gestisce, nel 2015 I Costi sono stati superiori ai Ricavi e va ricordato che il 16 dicembre 2015 il sig. Barbano, amministratore di Amcem aveva presentato una previsione del Bilancio 2015 che chiudeva con un UTILE DI € 17.000!! Ma come aveva fatto i conti?
A questo punto sorge spontanea una domanda:
perché non vendiamo la farmacia a un privato, che potrebbe pagare al Comune di Cerro Maggiore qualcosa come 700.000 / 800.000 euro ( valore attuale di mercato di una farmacia che fattura € 1,4 milioni) ?
perché il servizio di riscossione non lo facciamo fare ai dipendenti comunali che l’hanno già fatto, in maniera egregia,  per molti anni ?
così il Comune, oltre a risparmiare la quota annuale di € 51.800 riconosciuta ad Amcem  potrà ricevere una bella somma con la quale  migliorare il Bilancio Comunale ed in più non avremmo il problema di avere una società municipale, da controllare e gestire.

Il Consiglio Comunale si è concluso alle 22,30 discutendo tanti altri temi, e di cui vi parlerò nel prossimo articolo.Gabriele Dalla Maria del gruppo NOI CON GABRIELE DALLA MARIA