A seguito della tragica esplosione della villetta di via Ungaretti a Cantalupo (Cerro Maggiore) l'amministrazione comunale di Cerro Maggiore ha attivato l'unità di crisi per mettere in sicurezza la zona. 

La fornitura del gas su tutto il territorio di Cantalupo è interrotta fino a nuova comunicazione. «Secondo le informazioni fornite dalla società concessionaria del gas e dai vigili del fuoco,  – fa sapere l'amministrazione comunale – la fornitura non potrà riprendere prima della giornata di domani». 

Per ovviare alla situazione di disagio venutasi a creare, l'amministrazione ha inoltre predisposto un servizio di distribuzione di pasti caldi per coloro che hanno difficoltà ad utilizzare apparecchiature non a metano. I pasti verranno distribuiti a partire dalle ore 19:00 presso l'oratorio di Cantualupo in piazza don Carlo Bianchi. Saranno inoltre distribuite, sulla base delle disponibilità offerte dagli organi preposti, stufette elettriche a primario uso delle unità familiari con bambini di età inferiore all'anno, disabili ed anziani ultra 70enni. Le stufette potranno essere ritirate presso il CENTRO ANZIANI di Cantalupo Iin via Don Carlo Bianchi.La fornitura di gas in via di emergenza alla RSA Oasi è invece garantita mediante l'utilizzo di un carro bombolaio esterno. Per agevolare la distribuzione dei pasti e delle stufette, s'invita a comunicare previamente la necessità chiamando il numero 0331423618.

Si trova ancora all'ospedale di Legnano con un politrauma in prognosi riservata, il tecnico del gas di 48 anni, rimasto gravemente ferito nell'incidente,. L'uomo, che  già dalla sera del 10 novembre lavorava sul posto, ha superato la notte ma le sue condizioni restano critiche. 

La villetta è esplosa a causa di una fuga di gas nel pomeriggio di ieri, mercoledì 11 novembre: tra le macerie, una donna è stata soccorsa, ma dopo poche ore  è deceduta per le ferite. Si tratta di Virginia Bollati, 80 anni, residente nella abitazione dove era rientrata nel pomeriggio.

Ferito anche un collega, le cui condizioni sono meno gravi. Un altro uomo soccorso è un vicino di casa, rimasto ferito lievemente alla testa, per i calcinacci caduti a seguito dell'esplosione. 

Secondo una dichiarazione del sindaco Teresina Rossetti, giunta sul posto, il problema sarebbe sorto ieri, martedì 10. Per alcuni lavori legati alla fibra ottica, sarebbero state danneggiate le tubature del gas. Da qui l'intervento dei tecnici di 2i Rete gas per trovare il punto esatto del danno e la chiusura della strada già ieri sera alle 20.

In apertura di consiglio comunale il sindaco Alberto Centinaio ha comunicato la tragedia al consiglio comunale: «Siamo vicini al sindaco Teresina Rossetti, alla comunità di Cerro e ai familiari di vittima e feriti».