Riceviamo e pubblichiamo.

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Come  trasformare un’ opportunità per  i  cittadini in rissa istituzionale. Sembra che la crisi abbia causato un aumento della criminalità o almeno la percezione dei cittadini è tale (al momento non sono stati forniti dati ufficiali su tale situazione).

A metà gennaio la Pro loco di Alex Airoldi ha organizzato un incontro aperto a tutti i cittadini per sentire la “vox populi” per combattere tale fenomeno : ne sortiscono alcune critiche (più o meno circostanziate) alla situazione attuale ,mentre assiste all’incontro anche il sig. Donato Barbano, amministratore di Amcem, che dichiara di presenziare per conto della Giunta e del Sindaco.

Il Sindaco, che ha la delega alla Polizia locale ed alla Sicurezza, si sente attaccato direttamente dalle critiche sollevate dai cittadini e scoppia la rissa: critica duramente la Pro loco e smentisce l’amministratore della Amcem, Donato Barbano, dichiarando “che sarebbe stato utile contare sulla presenza di un rappresentante dell’amministrazione”. Poi, di seguito ciascuno dei personaggi si premura di rispondere dando la propria versione dei fatti e dichiarando il proprio punto di vista.

Questa vicenda ed il suo esito ricordano moltissimo quello che è successo il giorno dopo le elezioni comunali dello scorso 25 maggio: al momento di assegnare le deleghe qualcosa andò storto ed il Sindaco, messo in discussione, ha attaccato duramente i suoi stessi compagni di lista causando una deflagrazione della giunta e bloccando, di conseguenza, la gestione del Comune Al di la del comportamento del Sindaco, dell’amministratore della Amcem e del rappresentante della Pro loco, la cosa che ci colpisce è che chi patisce di più è il cittadino comune che – continua a temere per la sua sicurezza personale e dei suoi cari, – non vede interventi dell’autorità che possano tranquillizzarlo – assiste a continue risse tra le persone che hanno la responsabilità di guidare il paese e che tralasciano la gestione del Comune e della “cosa pubblica” pur di dimostrare le loro “buone” ragioni.

A questo punto la nostra lista, in accordo con gli altri consiglieri comunali dell’opposizione ha deciso di chiedere la convocazione di un Consiglio comunale aperto per ascoltare in maniera istituzionale i suggerimenti dei cittadini ed agire rapidamente per il loro bene, senza attendere la preannunciata nomina di un “Consigliere delegato alla sicurezza”, che sicuramente aumenterebbe la confusione istituzionale che già avvolge Cerro e Cantalupo.

Lista Civica “NOI con Dalla Maria Sindaco”