Riceviamo e publbichiamo:

Non avremmo voluto addentrarci nelle polemiche scaturite sulla questione sicurezza, proprio perché polemiche politiche, ma purtroppo siamo costretti a puntualizzare diverse cose dopo le accuse pubblicate dal sindaco Rossetti.

La serata sulla sicurezza, aperta ai cittadini organizzata dalla Pro Loco, aveva il solo scopo di essere occasione di registrazione delle segnalazioni e dei disagi dei cittadini.

Spinti dalla richiesta di molti di loro e dallo spirito comune del direttivo della Pro Loco, abbiamo dato vita a questa serata. Divulgata ampiamente tramite la stampa, l’occasione non prevedeva, a nostro parere, nessun invito ufficiale. Viste le premesse, si è scelto a ulteriore conferma della nostra equidistanza di non invitare nessun esponete politico.

La serata quindi era aperta a tutti e chi ha riferito lo svolgimento della stessa al sindaco forse ha frainteso diversi punti.

La Pro loco non ha mai espresso opinioni di attacco all’ amministrazione comunale.

Confermiamo che il giovedì, come è vero anche noi sappiamo, ci sia giunta comunale, ma abbiamo ribadito più volte, che la serata era solo di raccolta di segnalazioni, quindi non prevedeva nessuna presenza e nessun dato statistico (Non è nostro compito, ripetiamo, lo scopo era dare spazio alle segnalazioni dei cittadini).

Ci addolora quindi che il sindaco pensi che questo mancato invito sia fraintendibile con un retropensiero o con un mancato rispetto istituzionale.

Spesso, come in questo caso, la verità è molto più cristallina e mossa da buone intenzioni.

Questo sia ben chiaro, era un incontro pubblico coi cittadini su loro spinta e non certo una riunione politica, che poi, siano intervenuti anche dei politici nulla significa  e anche qui, come pro loco il nostro comportamento è stato, come sempre cristallino.

Chi ha riportato la serata al sindaco, leggiamo abbia riferito degli interventi di accusa alla maggioranza della sig.ra Marina Lazzati. Pro Loco anche in questo caso, durante la serata, ha ribadito ad ogni attacco la propria neutralità riportando il discorso solo ed unicamente sulle segnalazioni dei cittadini presenti.

Riguardo l’accusa di essere strumentalizzati da un partito chiariamo che agli interventi della Lazzati sono seguiti quelli di Livio Zapparoli di Francesco Spataro e di Donato Barbano, quest’ultimo quale rappresentante dell' amministrazione comunale. Già solo dalla pluralità degli intervenuti si evince la nostra totale equidistanza. La nostra equidistanza da tutti i partiti e dalle personalita' politiche è chiara e ne è conferma ulteriore la presenza di esponenti di diversi gruppi anche nella serata in oggetto,

Il sindaco ben sa, essendo anch'essa nostra iscritta, che tra i nostri simpatizzanti ed iscritti, ci siano persone che ricoprono cariche politiche in quasi tutti i gruppi consigliari, sia di minoranza che di maggioranza. Sia chiaro che noi non propendiamo, non aiutiamo e non supportiamo nessuno di questi, ma siamo vicini solo ed unicamente ai cittadini di Cerro e Cantalupo.

Da un’ analisi della situazione possiamo dunque dire che le soluzioni proposte dal sindaco e la motivazione della Pro Loco siano stati mossi da un intento comune: quello di dare voce e spazio a esigenze del cittadino. Lo spirito era quello dell’ascolto quindi anche se ci fossero state leggerezze da parte nostra non è accettabile pensare che prestiamo il fianco a qualche presunto gioco politico.

Spiace dunque vedere che per l’intervento magari mal mediato di alcuni, si sia trasformata un ‘azione costruttiva in una distruttiva e di più ci abbatte vedere il sindaco cavalcare questa idea.

In virtu' dell’esistente spirito di collaborazione ci è parso doveroso fornire queste precisazioni, per fugare ogni timore o dubbio, non ci prestiamo a nessun gioco delle parti, ci muove e ci interessa solamente aiutare a migliorare, dove possibile e per quanto il nostro piccolo aiuto possa fare, la nostra realtà cittadina.

Pres. Alex Airoldi Vice Pres. Simone Lazzati