Una gremita parrocchia Santi Cornelio e Cipriano ha assistito sabato sera, al concerto di Natale del coro Ars Nova. L'iniziativa, inserita nel contesto della rassegna musicale "Traiettorie sonore" del Comune di Cerro Maggiore, é stata l'occasione per i festeggiamenti dei 35 anni di attività della schola cantorum. 

Il programma proposto ha ripercorso lo sviluppo artistico della Ars Nova, dal 1979, anno di fondazione, ad oggi. «Il coro è nato da un gruppo formato da una dozzina di amici – ha spiegato il maestro Franco Pasquali – Inizialmente ci occupavamo di vari generi di musica, poi, con la scoperta della musica sacra e della musica classica, abbiamo deciso di seguire questa strada». Il concerto, intitolato "I Natali… che abbiamo cantato", ha spaziato da brani cinquecenteschi a contemporanei come "Exultent caeli" di Monteverdi e "Ave Maria" di Durio. «Una rilettura magistrale di secoli di musica» secondo il parroco Don Roberto.

Il coro è stato accompagnato da Barbara Berlusconi all'organo ed al pianoforte, da Massimo Lago all'oboe e da Lorenzo Meraviglia al violino.

Il sindaco Teresina Rossetti ha sottolineato l'importanza del coro Ars Nova nella scena culturale cerrese ed ha augurato «altri 35 anni di attività per poter continuare ad elevare il nostro spirito attraverso la vostra musica».

Chiara Lazzati