Quantcast

Tutti per Nerviano: in consiglio “show della politica locale”

Dura la lista civica di opposizione, che definisce il sindaco un "attore non protagonista" e il presidente del consiglio comunale un "dittatore piccolo piccolo"....

Uno «show della politica locale» con il sindaco Massimo Cozzi come «attore non protagonista» e un «dittatore piccolo piccolo» come presidente del consiglio comunale. Questa l'opinione di Tutti per Nerviano sull'ultima riunione del parlamento cittadino di giovedì 29, segnata – secondo la lista civica – dall'improvvisazione.

La forza di opposizione critica le scelte dell'amministrazione in merito al segretario comunale alle risposte dell'assessore ai lavori pubblici «ancora in rodaggio»  Nazareno Rimondi.

Di seguito il commento integrale della seduta di consiglio.


In occasione del Consiglio Comunale di giovedi 29 settembre, il nuovo show della politica locale (Lega-GIN-Con Nerviano), con il proprio attore non protagonista (il Sindaco), ci ha regalato momenti di disarmante improvvisazione.

Difficile sintetizzare ciò a cui abbiamo assistito fra i tanti argomenti all’ordine del giorno, difficile pensare che questa sia la svolta tanto agognata e difficile immaginare il giudizio dei presenti catapultati fra atti amministrativi letti e neppure spiegati, soluzioni informatiche semplici che diventano Shuttle e valutazioni politiche che generano reazioni incontrollate e nervi troppo scoperti…

Tutto ha inizio con l’approvazione della convenzione per la gestione in forma associata del servizio di segreteria.

E’ infatti possibile che l’attività del Segretario Comunale sia espletata dalla medesima persona per due diversi Comuni che, previo accordo tra le parti (convenzione), ripartiscono tra loro i costi legati all’indennità di carica.

L’intento della norma è chiaro; contenere la spesa condividendo la risorsa.

Peccato che, stante la delibera di Giunta, lo scenario che si profila è l’ennesima fregatura per il contribuente nervianese.

Si perché la convenzione sottoscritta tra il Comune di Nerviano e il Comune di Legnano prevede una ripartizione di costi al 50% tra i due e poco importa se Nerviano ha un numero di abitanti che è 1/3 di quello di Legnano (è logico pensare che la complessità nella gestione del Comune di Nerviano sia decisamente inferiore a quella di Legnano) e se tra retribuzione e superminimo il compenso del segretario attuale, che lavorerà a tempo parziale, avrà un costo superiore di un segretario a tempo pieno…

Ma le sorprese non finiscono qui.

Nel riepilogo dei costi di segreteria in nostro possesso spicca una voce classificata come “indennità di risultato” che, stante la definizione, dovrebbe essere corrisposta a fronte di un obiettivo raggiunto.

Naturalmente non risulta nessun obiettivo assegnato, nessun target da perseguire, nessun traguardo da raggiungere nell’interesse della Comunità: NIENTE DI NIENTE, SEMPLICEMENTE IL REGALO DI UNA GIUNTA SPENDACCIONA PRIMA E BOCCALONA ORA!

E se tanto ci dà tanto, c’è da credere che Legnano, fra gli oneri di rimborso esposti al nostro Comune, possa aver anche affogato l’indennità di risultato del proprio Ente dove invece un piano delle performance in capo al segretario c’è ECCOME!

Comunque, nessuno dell’Amministrazione Comunale sa, o è in grado di rispondere, ed è a questo punto che un “dittatore piccolo piccolo” senza esperienza ed ancor meno cautela, spegne i microfoni dell’opposizione e accende la bagarre che amplifica la figuraccia della Giunta.

Si aprono poi le discussioni sulle interpellanze in merito a Certificati Prevenzione Incendi per scuole e palestre del territorio e allo stato avanzamento lavori della nuova scuola di Via dei Boschi ed è a questo punto che la miccia esplode, complice un assessore ancora in rodaggio.

Lo scorso marzo 2016 Tutti per Nerviano aveva posto la questione dell’assenza dei CPI (Certificati Prevenzione Incendi) all’attenzione del Consiglio Comunale a guida Cozzi Enrico che aveva sostanzialmente bollato come “atti formali” un tema sostanziale che afferisce invece alla sicurezza dei plessi scolastici.

Già da allora Lega-Gin e Con Nerviano non avevano battuto ciglio avallando di fatto questo approccio semplicistico e irresponsabile; ma è solo dopo la surreale serata di ieri, e dopo le esternazioni del nuovo assessore Rimondi, che l’approccio semplicistico si trasforma in teatro dell’assurdo.

In un susseguirsi di “mi dicono” (quasi a volersi estraniare), il neo eletto assessore pur giudicando importante il conseguimento delle certificazioni, non riesce a cogliere la sostanza del problema ossia LA SICUREZZA DEI NOSTRI ISTITUTI SCOLASTICI e occorrerà spiegare, all’assessore “che fa il politico”, che i certificati non sono fini a sé stessi ma sono l’espressione di un nulla osta strutturale a tutela dell’incolumità di tutti.

E che dire infine del problematico appalto della nuova scuola di via dei Boschi?
Tra ritardi, pagamenti anticipati, lavori non previsti, errori di progettazione e irregolarità di varia natura il sogno di tutti noi rischia di diventare il peggior incubo per insegnanti e studenti e per gli ignari contribuenti nervianesi.

Tutti per Nerviano

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 06 Ottobre 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore