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Gente per Nerviano: “No a nuovi migranti”

La lista civica interviene nel dibattito riguardo l'accoglienza - "Comuni lasciati soli"...

A Nerviano il tema accoglienza migranti rimane un argomento caldo. A farsi sentire questa volta è Gente per Nerviano. La lista civica che sostiene Sergio Parini ribadisce il suo "no" all'arrivo di nuovi migranti sul territorio Secondo GpN Europa e Stato lascerebbero soli i Comuni nell'affrontare l'emergenza. «Non vogliamo "ghetti" né a Nerviano ma nemmeno nei paesi vicini – spiegano da Gente per Nerviano-., non vogliamo persone abbandonate a loro stesse, senza una rapida prospettiva di lavoro (vista anche la crisi economica) e quindi senza la possibilità di un proprio sostentamento economico, magari senza la giusta assistenza e con la possibilità che ben presto ci possano essere problemi di convivenza».

«Noi di Gente per Nerviano, siamo fortemente contrari all'arrivo di nuovi migranti sul territorio – ribadisce la lista – e invitiamo il sindaco a predisporre tutti quegli strumenti normativi rivolti anche ai privati che volessero accogliere queste persone, per verificare le strutture che verrebbero adibite ad alloggi, affinché ci siano le migliori condizioni per l’ospitalità». Gente per Nerviano chiede alla Giunta quali soluzioni vuole adottare nel caso in cui il prefetto imponga l’accoglienza e maggiore lungimiranza sul progetto urbanistico di rinnovamento del comune.

Di seguito il comunicato integrale di Gente per Nerviano.


Leggiamo e assistiamo con molta attenzione a tutto l'evolversi della situazione di emergenza profughi, o presunti tali, nell'alto milanese.

Il profugo, colui che scappa dalla guerra, deve avere il più completo sostegno umanitario; discorso completamente differente per l’immigrato, che viene definito migrante "economico”, chi decide di migrare per avere una vita migliore o in cerca di una vita differente, esattamente come molti italiani stanno facendo tuttora per costruirsi un futuro migliore all'estero.

Ma c'è un ma, chi si muove per necessità economiche deve stare alle regole del Paese ospitante e qui nascono i problemi e le differenze; non tutti i Paesi sono in grado di gestire un’emergenza come l’arrivo di migliaia di persone dall’estero, a causa di mancanze giuridiche, mala-organizzazione, scarsa richiesta di forza lavoro, scarse infrastrutture di sostegno.

L’Europa, ma soprattutto l'Italia è questo. Un Paese che si trova a soccorrere i migranti in difficoltà, spesso senza supporto delle nazioni confinanti e che viene lasciata sola a gestire le emergenze. Ancor di più se si pensa che la maggioranza di queste persone non ha la necessità, ma soprattutto l’intenzione di fermarsi e integrarsi in Italia, anzi, a volte fa di tutto per scappare proprio dalla nostra penisola.

Ma lo Stato Italiano lascia a sua volta soli i sindaci a gestire emergenze che non possono gestire localmente chiedendo aiuto a tutti coloro che, di buona volontà, o spesso con furbizia, decidono di "aiutare" i migranti.

Per questo non vogliamo "ghetti" né a Nerviano ma nemmeno nei paesi vicini, non vogliamo persone abbandonate a loro stesse, senza una rapida prospettiva di lavoro (vista anche la crisi economica) e quindi senza la possibilità di un proprio sostentamento economico, magari senza la giusta assistenza e con la possibilità che ben presto ci possano essere problemi di convivenza.

Vogliamo una comunità Nervianese migliore, migliore anche per quelle persone che già sono state accolte, sapendo che a volte per far del bene, come con i bambini, è necessario dire di no, (proprio per il loro bene).

Per tutti questi motivi, noi di Gente per Nerviano, siamo fortemente contrari all'arrivo di nuovi migranti sul territorio e invitiamo il Sindaco a predisporre tutti quegli strumenti normativi rivolti anche ai privati che volessero accogliere queste persone, per verificare le strutture che verrebbero adibite ad alloggi, affinché ci siano le migliori condizioni per l’ospitalità.

Ricordiamo inoltre che ci vuole una maggiore lungimiranza sul progetto urbanistico di rinnovamento del comune; ci sono case popolari da ristrutturare e riadattare per nuclei familiari attuali, riducendoli a mono/bilocali per le tante famiglie già oggi in difficoltà. Bisogna "farsi sentire" sui tavoli giusti per ottenere i finanziamenti per accedere ai bandi e alle opportunità tutte, per rendere davvero Nerviano una comunità per i Nervianesi.

Chiediamo quindi, alla giunta Leghista (ma anche ai suoi alleati Gin e Con Nerviano di cui percepiamo un silenzio assordante su questo grande problema), quali soluzioni vuole adottare per tutelare la serenità dei Nervianesi nel caso in cui il prefetto imponga l’accoglienza, perché non basta semplicemente "decidere di non decidere", riteniamo che sia giunto il momento per Nerviano di agire, per Nerviano, come Nerviano chiede.

Gente per Nerviano

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Pubblicato il 01 Settembre 2016
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