Daniela Colombo lo ha definito «un novello Ponzio Pilato» che decide di non decidere in merito alla questione migranti, ma la Lega Nord non ci sta e difende il suo sindaco.

La voce che si alza è quella di Paolo Zancarli, segretario del Carroccio nervianese: «con un infelice accostamento tra il sindaco e Ponzio Pilato, la consigliera – forse per il caldo, forse per semplice disinformazione – ha rimproverato a Massimo Cozzi la mancanza di decisioni nella gestione dei richiedenti asilo – spiega Zancarli –. Ma tale accusa può essere mossa soltanto da chi ignora la posizione più volte espressa dal primo cittadino, sia pubblicamente sia nell'incontro con il Prefetto di Milano: alloggi dell'amministrazione comunale al momento liberi non ce ne sono, e se in futuro ce ne saranno i primi destinatari saranno i tanti nervianesi con problemi abitativi che da anni cercano di avere accesso all'edilizia pubblica. Non è forse questa una scelta? Noi crediamo proprio di sì!».

Di seguito il comunicato integrale della Lega Nord.

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Pensarla diversamente rispetto al sindaco è legittimo e sacrosanto, raccontare bugie ai cittadini no!

Come sezione locale della Lega Nord, ribattiamo così alle recenti dichiarazioni della consigliera Daniela Colombo, della lista Tutti per Nerviano, in merito all'accoglienza dei migranti. In sostanza, con un infelice accostamento tra il sindaco e Ponzio Pilato, la consigliera – forse per il caldo, forse per semplice disinformazione – ha rimproverato a Massimo Cozzi la mancanza di decisioni nella gestione dei richiedenti asilo. Ma tale accusa può essere mossa soltanto da chi ignora la posizione più volte espressa dal primo cittadino, sia pubblicamente sia nell'incontro con il Prefetto di Milano: alloggi dell'amministrazione comunale al momento liberi non ce ne sono, e se in futuro ce ne saranno i primi destinatari saranno i tanti nervianesi con problemi abitativi che da anni cercano di avere accesso all'edilizia pubblica.

Non è forse questa una scelta? Noi crediamo proprio di sì! Una decisione di buon senso e coraggiosa: di buon senso in quanto rispettosa di chi da sempre paga le tasse sul nostro territorio; coraggiosa nella misura in cui rigetta il modello di immigrazione incontrollata che trova attuazione solo nell’Italia di Renzi e in nessun altro Paese europeo.

Per chi ha seguito l’ultima campagna elettorale questa linea non dovrebbe rappresentare una novità: più volte sollecitato sul tema dalle domande di stampa e cittadini, l’attuale sindaco aveva anticipato la scelte che ora sta compiendo. A tal proposito, vogliamo anche ricordare alla consigliera Colombo una curiosità di cui forse ha perso traccia: proprio in campagna elettorale, il candidato sindaco da lei sostenuto non si era espresso in termini molto differenti sull'argomento: "Il problema è del Prefetto, se lo risolva il Prefetto" aveva dichiarato nel primo confronto tra candidati sindaci a Garbatola.

Sperando di aver fatto chiarezza anche a chi si è perso qualche pezzo, vogliamo da ultimo fornire un dato utile ad affrontare la questione immigrazione con approccio razionale, come un amministratore locale dovrebbe fare, e non ideologico: i dati del Ministero degli Interni rivelano che sulle 6839 richieste di asilo politico esaminate a luglio 2016, ne sono state accolte solo 423. In altre parole: solo il 6% delle richieste arrivava da chi effettivamente era in fuga dalle guerre. Per queste persone siamo certi che la giunta Cozzi sarà pronta ad attivare, compatibilmente con le risorse disponibili, percorsi di integrazione efficaci. Per tutti gli altri non possiamo che condividere la linea tenuta dal sindaco. Se poi saranno altre realtà private a mettere a disposizione i propri spazi, è chiaro che l’ente comunale non avrà alcun titolo per opporsi.

Paolo Zancarli, segretario Lega Nord sez. Nerviano