La rappresentanza leghista nervianese alla manifestazione romana di domenica scorsa

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Lega Nord Nerviano contraria al patto di cooperazione e amicizia con la città cinese di Wen Cheng.

"Naturalmente – leggiamo in un comunicato diffuso in giornta –  se la Lega tornerà ad amministrare la nostra cittadina l'anno prossimo, possiamo già tranquillamente affermare che non vi sarà alcun gemellaggio e questo documento diventerà carta straccia. Nel suo intervento filosofico, l'assessore alla cultura si è dilungato nel parlare di una scommessa da fare, di una bella occasione da cogliere, prefigurando altri rapporti simili, oltre che con il Comune di Montefalco, Pontremoli e Bellinzona. Addirittura quattro città!".

"Siamo fermamente convinti – prosegue la nota – che, per arrivare a gemellarsi con un altro Comune, occorra un percorso condiviso da tutto il Consiglio Comunale e che parta dal “basso”, cioè con una richiesta “vera” che arrivi dal territorio e, sicuramente, non è questo il caso! Occorre poi valutare attentamente i costi legati ad un gemellaggio….la scelta di una città così lontana, al di la delle favole che racconta l'Assessore, comporterà costi elevati per i viaggi, ricevimenti e spese collegate, la prima già fatta e quantificata in 135 euro per la traduzione del documento dall'italiano al cinese".

"La Lega – questa la conclusione – non è a priori contraria alla scelta dello strumento del gemellaggio, sicuramente è contro questa scelta infausta e vergognosa dell'Amministrazione Comunale! Una decisione imposta dall'alto, che la Lega contrasterà in tutti i modi e tutte le forme possibili".