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Palio de la Castellantia: al via la terza edizione con tante novità

Sabato 7 e domenica 8 giugno a Castellanza si svolgerà la terza edizione del Palio della Castellantia, una tradizione che dal 2010 ogni due anni si rinnova e amplia lo spettacolo...

(m. z.) – «Il Palio sta cominciando a camminare con le sue gambe» così l'assessore Ferruccio Ferro (QUI IL VIDEO), contento delle scorse edizioni del Palio de la Castellantia, ha annunciato che anche quest'anno la manifestazione si svolgerà e con meno costi rispetto agli anni passati grazie all'ammortizzamento delle spese organizzative. 

Sul Palio nei mesi scorsi erano sorte polemiche sull'idea di riproporre l'iniziativa invece di organizzare il tradizionale palio Insu contro Ingiou, oltre a risparmiare sul bilancio comunale. L'assessore Ferro in un'intervista aveva chiarito le motivazioni di tale scelta (qui la notizia).

Come riporta su castellanzaonline Alberto Affetti, promotore e ideatore del Palio, il programma del 2014 si articola in due giorni, sabato 7 e domenica 8 giugno. Il 7 giugno si terrà la cerimonia di apertura rievocando l'evento storico nel parco della Liuc, dove anche nel pomeriggio alle 17 si svolgeranno i giochi, mentre la sera i gladiatori si scontreranno in un torneo, con la possibilità di un ristoro all'interno del parco. 

Domenica 8 giugno alle 14,30 ci sarà la tradizionale sfilata che terminerà allo stadio comunale in via Cadorna 11. A seguire la gara con le bighe romane, accompagnata dalla presentazione storica.

Quest'anno sono state inserite delle novità rispetto alle scorse edizioni:

– sabato intorno alle 17 al parco della Liuc si terranno dei giochi riservati ai ragazzi, i quali serviranno a stilare una graduatoria per le griglie di partenza in vista della gara con le bighe di domenica;

– allo stadio comunale non saranno proposti più giochi, ma uno solo per tutti;

– per la sfilata saranno utilizzati 20 cavalli, 15 montati da cavalieri, mentre gli altri agganciati a delle bighe: «I cavalli sono una novità importante, sopratutto per la gestione dell'organizzazione», ha sottolineato Alberto Affetti.

«La struttura del Palio – ha concluso il promotore (QUI LA VIDEOINTERVISTA) – sta andando in una direzione diversa e positiva rispetto al passato. Le contrade sono più organizzate e i capitani hanno assunto un ruolo importante prendendosi delle responsabilità nell'aggregare le persone e divulgare il palio in città. E' una manifestazione che ha ora una dimensione piu ampia e ne siamo entusiasti perchè ciò che vogliamo è che il palio sia una grande festa popolare».

Redazione
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Pubblicato il 22 Aprile 2014
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