A sei mesi dall'avvio della sperimentazione della raccolta puntuale, la percentuale di differenziata conferma la sua crescita di circa il 10%. Canegrate a giugno partiva con una percentuale che si attestava intorno al 65%. Stando agli ultimi dati di novembre forniti da Aemme Linea Ambiente e comunicati ieri (mercoledì 21) in consiglio comunale a margine dell'approvazione del nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani dall'assessore all'ecologia Vito Spirito, la percentuale è salita al 74%. Dati parziali, ma che confermano il trend positivo della raccolta puntuale sul territorio.

«Grazie per l'impegno alla popolazione. Possiamo dire che i dati sono più che confortanti – il commento dell'assessore -. Ora dobbiamo continuare a impegnarci» perché «abbiamo l’obbligo di lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti un mondo migliore di come lo abbiamo trovato».

Su 18mila sacchi grigi con chip distribuiti alle famiglie ad oggi ne sarebbero stati usati solamente il 31%. Un dato che letto insieme all’aumento della percentuale di differenziata secondo l’assessore dimostra come i cittadini abbiano imparato a differenziare maggiormente. Il consigliere di opposizione Christian Fornara (Nuova Canegrate), però, ha denunciato la presenza di sacchetti di rifiuti abbandonati sul territorio. «Non bisogna abbassare la guardia sui comportamenti errati della minoranza dei cittadini – ha spiegato Spirito -. Questa è una questione culturale. Serve il buon esempio. Ci impegneremo a implentare l’informazione».

Alla domanda di Fornara se sia già possibile sapere quanto sarà il risparmio economico effettivo per i canegratesi con la nuova modalità di raccolta rifiuti, l’assessore Spirito ha spiegato che per avere dati certi servirà aspettare la fine del periodo di sperimentazione a fine anno, in modo che la società possa dare conferme. «Il risparmio economico lo vedremo a breve – ha ricordato il capogruppo della lista di maggioranza Canegrate Insieme Rosario Pizzo -, il risparmio ambientale, invece, lo vediamo già da subito».