La viabilità a Canegrate fa spesso discutere e  le tre rotonde nella zona Tigros non convincono i residenti, specialmente alla luce dell'ultimo inconveniente che ha visto protagonista un camion, quasi incastrato tra uno zig zag e l'altro.

Sulla vicenda, dunque, interviene l'assessore ai lavori pubblici Vito Spirito "per riportare la questione nell’alveo della corretta e puntuale informazione all’attento cittadino che non si riconosce tra i tuttologi che popolano il nostro viver quotidiano".

Di seguito il comunicato stampa integrale firamato dall'assessore.

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Dibattere di viabilità e di sicurezza stradale, generalmente, appassiona, a Canegrate, invece, viste anche le torride temperature di questi giorni, “accalora” in maniera, forse, eccessiva. Per riportare la questione nell’alveo della corretta e puntuale informazione all’attento cittadino che non si riconosce tra i tuttologi che popolano il nostro viver quotidiano, di seguito alcune precisazioni, scevre da polemiche, ma foriere, spero, di spunti per serene ed obiettive riflessioni “estive” .

Dossi/attraversamento pedonali di Via Toti:
Il progetto, messo a punto dai competenti uffici comunali, risponde pienamente a tutti i dettami del vigente Codice della Strada sia sotto il profilo tecnico dimensionale sia urbanistico. Le opere, come più volte ribadito e sottolineato nelle sedi istituzionali e non, si sono rese necessarie per mettere in sicurezza tutte le vie che si trovano a ridosso di quel tratto di strada da cui era impossibile uscire per immettersi nella Via Toti senza rischiare incidenti.

Nuova rotonda sulla Via Manzoni angolo via S. Gaetano:
Il progetto di tale specifica opera, è stato elaborato da uno studio tecnico incaricato dalla società che sta recuperando il complesso dell’adiacente area industriale dismessa che, come noto, ospiterà al suo interno un centro commerciale (Tigros). Nel corso di questi mesi tale progetto, come riscontrabile dagli atti pubblici, è stato ampiamente discusso in Commissione Gestione del Territorio, in Consiglio Comunale, in Conferenza di Servizio con il Comune di Legnano, con i cittadini della zona e assentito dai competenti uffici comunali. Prima di dare il via all’esecuzione dei lavori, l’Amministrazione Comunale ha richiesto alla società proponente un’ulteriore verifica progettuale, tramite studio professionale specializzato, che tenesse conto anche dei nuovi flussi di traffico che l’attività commerciale avrebbe ulteriormente apportato. La risposta pervenuta ha confermato l’ipotesi progettuale individuata. La convenzione stipulata a supporto dell’intero intervento, prevede, inoltre, che entro un anno, Amministrazione Comunale e società, si siedano intorno ad un tavolo per verificare, sulla base dell’esperienza nel frattempo acquisita, se sono intervenute criticità all’intero comparto, viabilità compresa e, nel caso affermativo, apportare le dovute modifiche. Il tutto a totale ed esclusivo carico della società proponente. A questo punto riteniamo di aver fatto tutto ciò che era possibile e doveroso fare a riguardo, al fine di privilegiare in via prioritaria l’aspetto sicurezza in generale, la fruibilità e la funzionalità. Muovere critiche pretestuose, sulla base di comportamenti d’autisti distratti che compiono manovre sbagliate o vietate, che percorrono tratti di strade a loro interdette, oppure, d’automobilisti che non rispettano le regole imposte dal Codice della Strada, francamente, lo trovo scorretto e oltremodo offensivo nei confronti di chi, Amministratori, Tecnici e funzionari comunali, quotidianamente, ognuno per il ruolo che gli compete, s’impegnano per il bene della comunità e del paese.

Vito Spirito,
Assessore ai lavori pubblici

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