Riceviamo e pubblichiamo:

Ancora una volta prendiamo atto che il gruppo di minoranza di Nuova Canegrate utilizza argomenti e situazioni anche drammatiche per un proprio ed esclusivo tornaconto politico.

Infatti, presentare in Consiglio Comunale, pochi giorni prima la tanto discussa sentenza della Corte di Cassazione di Torino, una mozione sull’amianto, nella quale si fa trasparire un presunto scarso impegno ed attenzione degli uffici e dell’amministrazione verso il problema, altro non è che bassa e deprecabile speculazione.

Nonostante la disponibilità della maggioranza ad approfondire il delicato problema in modo serio e definitivo, nelle sedi più opportune con la partecipazione di esperti dell’ASL e dell’ARPA, il protagonismo ha prevalso, con il rifiuto anche della possibilità di ripresentare la mozione dopo averla rielaborata insieme alla maggioranza, per eliminare le numerose imprecisioni in essa rilevate.

Riteniamo che certe tematiche, come quelle ambientali, non possano e non debbano essere usate da parti politiche per fini diversi che non siano il benessere e la tutela della salute dei cittadini stessi.

Respingiamo e respingeremo con forza tutti i tentativi che oltre a non portare elementi concreti di utilità, come nel caso specifico, mirino a creare confusione, allarmismo e, peggio ancora, discredito nei confronti di chi con dedizione e scrupolosità quotidianamente assolve al proprio dovere.

Invitiamo l’Amministrazione e gli uffici competenti a continuare il già cospicuo e costante impegno dimostrato negli ultimi dieci anni nel portare alla luce e risolvere le situazioni di criticità, proseguendo nei fatti, e non a parole, nella direzione di una concreta attenzione verso problematiche e temi che meritano una considerazione ben maggiore di una mozione inutile e strumentale.

Il gruppo consiliare Canegrate Insieme