Otto azioni per contrastare il fenomeno dell'inquinamento nell'Olona. A proporle è il sindaco di Legnano, Alberto Centinaio che questa mattina, 17 ottobre, in vista della riunione convocata dal comitato di coordinamento del Contratto di fiume Olona-Bozzente-Lura, ha inviato la lettera all’assessore regionale Terzi richiamando «il grave inquinamento dell’Olona e la diffusa indignazione dei cittadini” che impongono il ripristino ambientale del fiume e la necessità di porvi rimedio con urgenza. Seguono otto proposte utili a fronteggiare l’inquinamento del fiume». 

Alla riunione, che si è svolta nel pomeriggio a Palazzo Pirelli, ha preso parte l’assessore all’Ambiente Maurizio Tripodi con l'obiettivo di «condividere quanto realizzato nell’ambito del Contratto di fiume che Regione Lombardia ha assunto quale strumento essenziale per la programmazione, il finanziamento e l’attuazione degli interventi sui bacini Olona, Bozzente e Lura».

Di seguito le 8 proposte 

– Si chiede di prendere provvedimenti per i problemi causati dalle oggettive difficoltà dell'Ufficio di Ambito di Varese e dal Alfa Srl. Centinaio si riferisce al progetto di dismissione del depuratore di Cantello e del convogliamento dei reflui destinati a questo impianto non funzionante al depuratore di Varese Provaccio. «Se venisse realizzata quest'opera prima del suo totale rifacimeno, per il quale sono stati stanziati 8milioni e 600mila euro – scrive il sindaco di Legnano – si metterebbe in crisi anche questo impianto e si potrebbe peggiorare la condizione del fiume». 

– Si chiede che la Regione predisponga la documentazione utile per una denuncia al ministero dell'Ambiente, richiedendo l'intervento statale per il ripristino del fiume per il risarcimento ambientale; i singoli comuni interessati potranno esperire la stessa azione in modo adesivo od autonomo

– Si chiede di installare a valle del territorio dell'ATO di Varese almeno un impianto di controllo automatico della qualità delle acque del fiume e di misurazione delle sostanze inquinanti in esse contenute

– Di adottare tutte le misure ed i provvedimenti necessari per assicurare adeguate verifiche degli scarichi anche potenziando l'ufficio dell'ARPA di Varese

– Di istituire un servizio efficiente di raccolta delle segnalazioni dei fenomeni di inquinamento rilevati dai cittadini che sia in grado di intervenire quotidianamente per i dovuti controlli e per la localizzazione delle fonti di inquinamento. 

– Di avviare una rilevazione dello stato complessivo del fiume, di tutti gli scarichi e della loro portata, nonchè dei processi produttivi e delle materie prime delle attività che riversano i loro reflui nei collettori dei depuratori o direttamente nell'Olona

– Di accertare la capacità dei depuratori di trattare adeguatamente gli scarichi derivanti dalle autorizzazioni che prevedono deroghe ai limiti di legge e nel caso di riscontro negativo, si imponga l'immediata cessazione di queste immissioni.

– Di aprire in centro di documentazione e di informazione che raccolga e ponga a disposizione di chiunque i dati e le informazioni rilevanti sull'inquinamento del fiume.

Di seguito l'immagine dell'Olona invata in giornata, 18 ottobre, dalla nostra lettrice Sofia. La fotografia è stata scattata a Pogliano Milanese dove il fiume emanava sgradevoli miasmi.

---