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“Task force” in città: Operazione Mercurio

Per la prima volta le auto legnanesi sono state verificate dalla Polizia di Stato con un sitema innovativo...

Più di 468 auto legnanesi controllate con il "Sistema Mercurio", la nuova piattaforma tecnologica della Polizia di Stato attivata attraverso un tablet.  

Per la prima volta, gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia , in questi giorni, hanno svolto il servizio di monitotaggio della città con lo speciale dispositivo, posizionato sulla plancia della volante. Uno strumento  capace di verificare con uno screening immediato e un confronto con la banca dati delle FF.PP le auto in circolazione.

Ad annnunciarlo con soddisfazione il vice questore aggiunto del Commissariato di Legnano dr. Francesco Anelli (nella foto sotto). «Questo speciale tablet, che può anche essere rimosso e utilizzato all'esterno – spiega il dirigente -, ha uno schermo multi-touch da 10 pollici e viene collegato con una telecamera esterna, dotata di zoom ottico 36x. Questo strumento viene utilizzato per la video sorveglianza in mobilità e per il servizio di lettura automatica delle targhe (ANPR). Il "Sistema Mercurio" consente una geolocalizzazione costante tramite l'invio delle coordinate cartografiche alla Centrale Operativa, che sarà dunque sempre informata in tempo reale sulla posizione delle proprie unità e potrà intervenire in maniera più rapida ed efficace in situazioni di emergenza».

L'avanzato sistema consente di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate in strada, di leggere automaticamente le targhe che verranno comparate con quelle presenti nell'archivio delle auto rubate. In questo caso, se il riscontro è positivo,  gli agenti potranno intervenire all'istante. «E' un supporto utile che ci aiuterà anche nel recupero delle auto rubate – afferma il dr. Anelli -.  Ritengo, poi, che saranno utili gli sviluppi in tema di prevenzione: la segnalazione in banca dati di auto utilizzate per furti in appartamento ci permetterebbe di rintracciare prima gli autori del crimine».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Luglio 2016
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