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La Legnano che non… c’è: quanti rimpianti!

Amarcord urbanistico con protagnista l'ing. Pierluigi Dell'Acqua - "Demoliti" progetti che hanno limitato lo sviluppo del centro città...

"Demoliti". Sindaci, assessori, commissioni edilizia. Nessuno sconto. Ing. Pierluigi Dell'Acqua scatenato, venerdì sera, nella Sala Blu del Welcome Hotel, dove il noto professionista legnanese ha praticamente contestato ogni manovra in materia urbanistica e di lavori pubblici tra gli anni '80 ad oggi che avrebbero contribuito a creare una Legnano assai diversa da alcuni progetti in grado, invece, di offrire un aspetto migliore della nostra città.

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Piazza Europa, un disastro, complice la nuova sede della allora Banca di Legnano.

Piazza Mocchetti, ridotta a un totale degrado, quando invece poteva essere un giardino tra la stazione ferroviaria e la vecchia piazza Mercato.

Piazza San Magno, condizionata da qualche… commerciante importante e con la storica Gelateria Pastori, il cui edificio non è stato mai più adeguatamente sistemato tra il "grattacielo" e il centro parrocchiale (questo, però, promosso dall'ing. Dell'Acqua nella sua particolare struttura).

Ex Cantoni, non parliamone. Una galleria chiusa nelle ore notturne? Mai visto. Una fontana buona solo per i piccioni e per i loro bisogni. Piazza Ferrè, senza portici… invivibile. Il parco Borsellino, esageratamente aperto. Lì doveva esserci la nuova biblioteca? E allora mettiamocela!

Ex Agosti… area tutta da abbattere e ricostruire.

Un parco da Castellanza al Castello, lungo le sponde dell'Olona. Un palazzetto e una pista ippica nell'area del parco Castello. L'istituto scolastico Dell'Acqua in piazza Primo Maggio e il Luna Parrk trasferito vicino all'area oggi occupata dalla sede Inps. Ecco altri progetti bocciati, alcuni risalenti addirittura al 1970. L'ing. Dell'Acqua non finiva più di estrare vecchie idee dal cassetto degli amarcord urbanistici legnanesi, tra gli "oh" di sorpresa della sala, dove in prima fila sedeva l'ex sindaco Franco Crespi, anche lui tra gli amministratori "demoliti"?

"La mia non vuole essere una polemica fine a se stessa -il suo commento finale – perchè anch'io ho commesso sicuramente errori. E' piuttosto una rivisitazione per consentire a chi governa e governerà di non farne di nuovi!". 

Lo ascolteranno? Mah…

Immagini a cura di Luigi Frigo

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 25 Giugno 2016
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