C’era anche Amga, accanto a tutte le forze intervenute, ieri pomeriggio, per sedare l’incendio divampato all’interno della ex “Crespi Materie Plastiche”, storica realtà produttiva legnanese oggi dismessa.

«La nostra azienda – fa sapere la società partecipata –  che sorge proprio a fianco dell’area in cui si sono sviluppate le fiamme, ha potuto fornire un cospicuo supporto ai Vigili del Fuoco, grazie all’impianto antincendio dalle grosse potenzialità di cui è dotata».

Come spiega l’ingegner Maurizio Sola, responsabile della Sicurezza del Gruppo AMGA, «possiamo contare su una vasca della portata di 450 metri cubi (una capienza, per intenderci, superiore a quella della vasca media dell’impianto natatorio coperto di Legnano, Ndr.) che, autonoma rispetto all’acquedotto e alimentata una motopompa elettrica, più due motopompe diesel, sarebbe in grado di fornire acqua a 8 Bar di pressione, anche qualora l’erogazione della corrente elettrica dovesse improvvisamente interrompersi».

Coordinato dal responsabile della sicurezza, lo staff tecnico di Amga ha, dunque, affiancato i Vigili del Fuoco di Legnano nella complessa e prolungata azione di spegnimento delle fiamme e ha fornito anche un muletto per facilitare la movimentazione di materiale infiammabile.

Non è la prima volta che Amga mette a disposizione dei Vigili del Fuoco il proprio impianto antincendio: già qualche anno fa la dotazione dell’azienda si era rivelata preziosa per le operazioni di spegnimento delle fiamme divampate all’interno di una rivendita di arredamenti, non lontana dalla sede. 

«La mission di Amga – commenta il Direttore Generale, Lorenzo Fommei – è quella di essere a servizio dei cittadini e l’episodio di ieri ne è stata la riprova. Sono molto soddisfatto sia del lavoro compiuto dai nostri tecnici, che ringrazio, sia dalla performance del nostro impianto antincendio, che è davvero uno dei fiori all’occhiello di questa azienda».