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“Più controlli alle piattaforme ecologiche”

Lavoratore aggredito alla piazzola di Villa Cortese - Sindacati preoccupati lanciano un appello - ALA conferma un appalto di servizi di vigilanza...

Sindacati preoccupati. Azienda solidale con i lavoratori. Così, oggi, gli stati d'animo della RSU di Aemme Linea Ambiente e della stessa azienda, dopo l'aggressione avvenuta nei giorni scorsi ai danni di un dipendente alla piattaforma ecologica di Villa Cortese. I sindacati chiedono più controlli, poichè "i lavoratori che, quotidianamente, svolgono il proprio lavoro con diligenza ed al servizio della comunità non si sentono più tutelati nella loro incolumità", mentre ALA in un comunicato pervenuto in serata, espresso un sentimento di dispiacere per l'accaduto, conferma  che "dal recente appalto dei servizi di vigilanza, dalla fine del mese scorso, si avranno maggiori prestazioni di controllo e presidio non solo degli edifici del Gruppo Amga, ma anche delle piattaforme più esposte al pericolo d’intrusioni".


È successo la settimana scorsa ma la notizia è passata sotto silenzio e la RSU ne è venuta a conoscenza solo in questi giorni. Un lavoratore, impiegato alla piattaforma ecologica di Villa Cortese, è rimasto vittima di una brutale aggressione da parte 3 stranieri, finito all’ospedale ne avrà per diversi giorni. Solo pochi mesi fa un episodio analogo era accaduto all’interno della piattaforma ecologica di Legnano e, anche per questo episodio, il silenzio ha coperto l’accaduto.

La RSU, le OO.SS territoriali e tutti i lavoratori esprimono solidarietà ai colleghi vittime della negligenza aziendale prima ancora che dalla violenza umana. Malgrado, infatti, le reiterate richieste per un maggior controllo delle piattaforme rivolte dalla RSU, in più occasioni, ai vertici aziendali niente è stato fatto anzi, in vari cantieri, è stato soppresso il servizio di vigilanza!

I lavoratori che, quotidianamente, svolgono il proprio lavoro con diligenza ed al servizio della comunità non si sentono più tutelati nella loro incolumità e chiedono con forza risposte e regole sia ad Aemme Linea Ambiente che ai Comuni azionisti del Gruppo AMGA.

Poiché aggressioni verbali e atteggiamenti violenti sono fenomeni in crescente ascesa, la RSU e le OO.SS. territoriali auspicano un serio e tempestivo coinvolgimento delle amministrazioni comunali e pretendono una sinergia, costante e puntuale, con le forze dell’ordine per garantire, sia ai lavoratori che agli stessi cittadini, un adeguato livello di sicurezza.

RSU Aemme Linea Ambiente
FP CGIL – FIT CISL – UILTrasporti – FIADEL Legnano Busto Garolfo Magenta


Il grave episodio accaduto nei giorni scorsi ai danni di un nostro dipendente all’interno della piattaforma di Villa Cortese ha costituito e costituisce motivo di grande preoccupazione, oltre che di sincero rammarico. Appena appreso dell’accaduto, abbiamo convenuto con la vittima sull’importanza di sporgere denuncia alle forze dell’ordine, affinché queste ultime potessero cominciare a intensificare le operazioni di controllo negli impianti dove si sono già registrati episodi di questo tipo.

La sicurezza dei nostri lavoratori ci sta a cuore e questo ci ha spinto più volte a chiedere la collaborazione dei Comuni e delle rispettive Polizie Locali, pur sapendo che non potevamo aspettarci miracoli, considerando che anche le Amministrazioni scontano una cronica carenza di risorse e di personale.

Quando, nell’estate scorsa, accadde nella piattaforma di Legnano un episodio analogo a quello verificatosi all’esterno della piattaforma di Villa Cortese, di comune accordo con le organizzazioni sindacali, fu nostra premura intensificare la sicurezza, attivando un presidio che vide, per alcuni mesi, la presenza di una guardia giurata all’orario di chiusura dell’impianto, che è in genere quello più critico per le intrusioni abusive.

L’interesse per la sicurezza dei nostri dipendenti è dimostrato anche dal recente appalto dei servizi di vigilanza che, affidato alla fine del mese scorso, contempla maggiori prestazioni di controllo e presidio non solo degli edifici del Gruppo Amga, ma anche delle piattaforme più esposte al pericolo d’intrusioni.

La via del dialogo schietto, ma sereno e costruttivo, è l’unica capace di portare alla soluzione dei problemi e siamo certi che, con questo appalto e con i sistemi antrintrusione che l’azienda ha previsto, sarà garantita una maggiore sicurezza ai nostri dipendenti e al prezioso lavoro che quotidianamente svolgono.

Stefano Migliorini, direttore operativo di Ala

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 04 Maggio 2016
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