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Bilancio: “26 milioni per interventi straordinari”

4 milioni per scuola, verde, ciclabili, piscina - Diminuisce la Tari.. A Legnano i "Paperon de Paperoni" dell'Alto Milanese

Sono 26 i milioni di euro per interventi di carattere straordinario che l'amministrazione comunale potrà gestire nel 2016. Una somma importante quella presente nel bilancio previsionale 2016-2018, illustrato la sera del 4 aprile in consiglio comunale. Qui l'articolo con gli obiettivi del bilancio e  le entrate date dalle tasse locali. 

«Finito il regime di blocco degli investimenti, Legnano può mettere in atto le sue politiche di investimenti. Finalmente un raggio di luce per i cittadini di Legnano dato che oggi possiamo ridurre la pressione fiscale comunale e sbloccare gli investimenti spendendo il nostro avanzo in opere e servizi a beneficio dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori». Questo l'annuncio del vicesindaco Pierantonio Luminari (Qui l'intervento completo), a cui segue la soddisfazione del sindaco Alberto Centinaio che nella sua ultima newsletter entra nel dettaglio sugli investimenti. Facendo una premessa, ovvero che il nuovo bilancio «poggia su regole e vincoli innovativi rispetto ai precedenti. La principale novità riguarda l’introduzione del principio del “pareggio di bilancio” che manda in soffitta la vecchia regola del “Patto di stabilità” lasciando ai Comuni margini di manovra molto più ampi». Naturalmente sul fronte fiscale il primo cittadino ricorda l'abolizione della Tasi per il nuovo anno. 

Investimenti ordinari e straordinari

«Per quanto concerne gli investimenti, ricordo che il Governo ha sbloccato spazi straordinari di azione che ci hanno permesso di ricorrere all’avanzo di amministrazione avviando interventi su patrimonio, cimiteri e viabilità per circa 8 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i circa 9,7 milioni di euro di investimenti già avviati negli anni precedenti – spiega Centinaio – A questi vanno inoltre sommati i circa 4 milioni di euro che saranno attivati nel corso del 2016 per l’edilizia scolastica, il verde pubblico, le piste ciclabili, la piscina comunale e altri interventi minori. Infine, sono previsti ulteriori investimenti straordinari, sempre nel corso del 2016, per circa 4,5 milioni di euro. Da tenere presente che abbiamo provveduto a chiudere definitivamente i pagamenti degli impegni assunti dalla precedente Amministrazione (fra i quali ricordiamo la "bretella" dell’Ospedale e il nuovo teatro)».

Il bilancio in generale

«Nel complesso – prosegue Centinaio – il bilancio che abbiamo presentato costituisce il primo vero documento di programma che la Giunta Comunale può costruire e approvare senza essere totalmente condizionata da vincoli, lacci e obblighi esterni. E, mi preme ricordarlo, i risultati sono oggettivamente visibili agli occhi di chiunque voglia valutare con onestà intellettuale il lavoro sin qui fatto».

In pillole:

1) La struttura del bilancio è definitivamente risanata e, anche per il 2016, tutti gli oneri di urbanizzazione non saranno destinati a finanziare la spesa corrente.

2) I nuovi investimenti sono ingenti e significativi grazie, soprattutto, all’avanzo di amministrazione accumulato. Nel corso del 2016, l’Amministrazione Comunale, senza infilare le mani nelle tasche dei cittadini, gestirà oltre 26 milioni di euro di interventi di carattere straordinario.

3) Il finanziamento dei nuovi investimenti sarà assicurato dall’avanzo di amministrazione e non dalla vendita del patrimonio immobiliare.

4) La pressione tributaria si ridurrà grazie all’abolizione della TASI e all’ulteriore riduzione della TARI (Tassa rifiuti), frutto della buona gestione di AMGA/ALA.

5) Tutti i servizi al cittadino sono stati mantenuti e garantiti; nonostante gli ingenti tagli dei trasferimenti statali (oltre 8 milioni negli ultimi 4 anni) alcuni servizi sono addirittura stati potenziati soprattutto in ambito sociale e culturale.

In sintesi, una gestione positiva

«Alcuni fattori indicano, più di altri, la tendenza positiva della gestione contabile e finanziaria – conclude il sindaco – Il grado di dipendenza totale dallo Stato della nostra città è stato praticamente azzerato: tutta la spesa corrente del Comune sarà sostenuta da tasse e tariffe locali. Il carico fiscale sui cittadini si riduce globalmente di oltre 7 milioni di euro, rispetto all'anno precedente, in modo particolare concentrato sui proprietari di prima casa che a Legnano sono circa 30 mila. Nel complesso, quindi, quello che abbiamo presentato è un bilancio sano, la cui tendenza è quella di garantire un futuro di sviluppo e di crescita alla nostra città».

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Aprile 2016
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