Nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12, ignoti hanno imbrattato la sede provinciale della Lega Nord, a Legnano, in via per Castellanza.

Scritte offensive sui muri e sulle vetrate, oltre al danneggiamento doloso del citofono sono state lo scenario apparso davanti agli occhi del responsabile provinciale del tesseramento e di un gruppo di sostenitori che si recavano come ogni venerdì in sede.

“É un gesto inqualificabile  – dichiara Andrea Bartolini, segretario provinciale della Lega Nord Ticino – fatto da incivili antidemocratici che agiscono nell'oscurità e nell'illegalità. La Lega Nord grazie alla politica Matteo Salvini fa paura perché vive in mezzo alla gente, sa ascoltare e recepire le problematiche e propone soluzioni concrete ed innovative. Molto probabilmente questi atti sono la reazione frustrata di personaggi che fanno dell'odio la loro ragione di vita. La rabbia che monta in loro vedendo l'ottima capacità amministrativa svolta dalla Lega Nord nei Comuni ed in Regione Lombardia si trasforma in queste cose. Proprio per questo dobbiamo continuare su questa strada, la risposta giusta a questi atti vandalici è lavorare per il bene della comunità e proprio in questi giorni stiamo organizzando un'iniziativa che vedrà coinvolte tutte le sedi ed i comuni della provincia per pubblicizzare il prossimo referendum sull'autonomia della Lombardia promosso dalla Regione per avere più risorse da spendere per famiglie lombarde, imprese lombarde, lavoratori lombardi, disoccupati lombardi e di tutti i lombardi in generale. Insomma vogliamo che i soldi dei lombardi rimangano in Lombardia per migliorare ed aumentare ancora di più i nostri servizi!”

“Quando abbiamo visto la facciata della Segreteria provinciale ci siamo arrabbiati molto. Abbiamo appena finito di sistemare gli interni della nostra Sede ed ora volevamo dare una rinnovata alla facciata, ma ora… Per noi questo è un momento molto importante: nel 2015 abbiamo avuto un incremento notevole di nuove  iscrizioni al nostro Movimento e questo sta a significare che siamo sulla strada giusta… alla faccia dei gufi e di quei quattro ‘p….’ che si sono divertiti a imbrattare la nostra Segreteria provinciale. Se questi personaggi pensano di farci paura hanno sbagliato a capire, anzi. Hanno ottenuto il risultato opposto!”, conclude il responsabile provinciale del tesseramento Mattia Chiandotto.

"Esprimo a nome si tutta la Lega Nord Legnano la più ferma condanna per il vile gesto di imbrattamento del muro della sede cittadina da parte di ignoti con scritte di istigazione all'odio e violenza – scrive Gianluca Alpoggio, Resp. stampa Lega Nord Legnano -. Scritte di odio e disprezzo nei nostri confronti fatte probabilmente ad opera di persone che termini come democrazia e confronto politico e civile non sanno nemmeno cosa siano.Simili azioni si (s)qualificano da sole e sono indubiamente da condannare con decisione, al di là del colore politico".  

Di seguito le parole del Movimento Giovani Padani della Sezione di Legnano in condanna alle scritte di istigazione ad odio e violenza, comparse sul muro della sede cittadina: “Probabilmente la nostra continua attività sul territorio avrà infastidito qualcuno. Niente di nuovo, ogni volta che ne avete l'occasione dimostrate che i veri antidemocratici siete voi: chi ha un pensiero differente dal vostro va odiato e combattuto. La Cittadinanza può osservare, ancora una volta, la differenza tra chi fa Politica stando in mezzo alla gente, tentando di risolvere i problemi e chi invece la fa di notte imbrattando muri e istigando odio".