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Cadorna a una corsia: “Fiducia ma non accettazione acritica”

La lista civica riLegnano si unisce a chi sta chiedendo che questi incontri vengano organizzati al più presto....

Riceviamo e pubblichiamo la posizione della lista civica di riLegnano sul progetto di ristringimento della Cadorna ad una corsia. Proprio sul tema la lista civica ha di recente promosso una serata rivolta a sostenitori e simpatizzanti.

Il viale Cadorna presenta significative criticità (elevato traffico, rischio di incidenti gravi anche a causa di manovre vietate operate da automobilisti incauti, inquinamento, …) tant'è che la sua modifica rientra negli interventi previsti dal PGTU.

Condividiamo pertanto la necessità di un suo "aggiornamento".

Il progetto ci sembra possa andare nella direzione desiderata: traffico più scorrevole, sicurezza molto maggiore, minore inquinamento. Chiaro, non siamo esperti di traffico o tecnici della pianificazione viaria quindi nel nostro giudizio c'è anche una dose di fiducia verso lo studio di consulenza che ha accompagnato Legnano in questo lavoro per almeno gli ultimi 4 o 5 anni. Fiducia ma non accettazione acritica. Anche noi, come molti legnanesi, ci siamo chiesti perché non sia stata prevista la sostituzione dei semafori con delle rotonde, o se il restringimento delle carreggiate non avrebbe reso più lento il traffico. Le spiegazioni che ci sono state date sono sembrate sensate e sufficienti. Resta ancora qualche dubbio, che abbiamo riassunto nell'ultima slide della presentazione; aspettiamo perciò le ultime risposte che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni.

Questo è stato il punto di partenza della discussione della serata che, tra l'altro, a noi è piaciuta perché ha permesso il confronto e lo scambio di idee tra (pochi purtroppo) cittadini.

Mi preme un'ultima precisazione. In questi giorni abbiamo sentito dire che il progetto è stato improvvisato, che il Cadorna si rifarà solo per spendere i soldi che la modifica delle regole del Patto di Stabilità interno ha sbloccato alla fine del 2015. Non siamo per niente d'accordo.

Il PGTU è stato approvato, se non ricordo male all'unanimità, da questo consiglio comunale verso fine 2013 dopo un lavoro preparatorio di un paio d'anni, ed è stato successivamente oggetto di un Piano Particolareggiato del Traffico (PPT) che è stato presentato, insieme a molti altri interventi, alla commissione consiliare competente ad inizio 2015 ed è online sul sito del Comune da marzo dello stesso anno.

Il progetto, quindi, prima di essere tradotto in un bando ha seguito un lungo ed articolato percorso del quale, almeno i consiglieri e le forze politiche che hanno votato il PGTU, non possono dirsi ignari.

Quando il governo Renzi ha sbloccato, per poche settimane, risorse da investire in opere pubbliche, il Comune di Legnano non si è inventato un progetto dal nulla ma ha preso dal cassetto un progetto ormai maturo. Chi, tra gli "addetti ai lavori", dice il contrario, temiamo lo faccia in malafede.

Non ci vogliamo nascondere dietro ad un dito. Noi siamo convinti che la fretta imposta dalle misure del governo possa essere considerata un fattore attenuante importante, ma crediamo che non ricoinvolgere la cittadinanza durante lo scorso mese di gennaio sia stato un errore di cui noi, come parte di questa maggioranza ed amministrazione, ci assumiamo la nostra quota di responsabilità.

Sarebbe stato certamente utile organizzare incontri per spiegare i dettagli del progetto (ci sembra spesso mal compresi) ed ascoltare dubbi e perplessità degli utenti di quella strada e di chi abita nelle sue vicinanze. Con un po' di ritardo ci uniamo, quindi, a chi sta chiedendo che questi incontri vengano organizzati al più presto.

A disposizione per qualunque ulteriore chiarimento.

Rilegnano

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Febbraio 2016
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