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L’ospedale saluta il suo “capitano”

La dr.ssa Dotti e il dott. Viganò ricordano Maria Grazia Tajé, caposala scomparsa a soli 59 anni...

Chiesa Santi Martiri di Legnano affollata per l'ultimo saluto a Maria Grazia Tajè, caposala all'ospedale di Legnano e dal 2009 presidente dell'Associazione Infermieri Malattie Infettive.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro lutto, attraverso messaggi, telegrammi e telefonate. In particolare e per tutti, rivolgono un sentito e profondo ringraziamento al dott. Paolo Viganò, primario dell'Unità operativa malattie infettive di Legnano per l'assistenza e l'amicizia dimostrate in tutto questo periodo.

Di seguito così ricordano Maria Grazia lo stesso dott. Paolo Viganò e la dr.ssa Carla Dotti, direttore generale Azienda ospedaliera di Legnano


Dieci anni esplosivi per una Caposala con il carattere del leader e la capacità di fare squadra: è quanto ci rimane indelebile della nostra storia con Maria Grazia, arrivata a Cuggiono per traghettarci nel nuovo reparto di Malattie Infettive a Legnano e, successivamente, nel nuovo Ospedale. 
Dieci anni di lavoro intenso con la passione che trasforma un Coordinatore infermieristico in un vulcano di iniziative, di idee e di proposte per dare carattere al gruppo di infermieri che ha saputo motivare con l'esempio e la determinazione. Non facile contrastarla sui principi, ma granitica nel realizzare gli obiettivi condivisi in totale collaborazione.
Il drammatico impatto con la malattia l'ha ancor più motivata nella sua professione: lungi dal cercare comprensione o compassione, si è fatta carico di impegni che hanno ancor più caratterizzato il suo tratto umano e professionale. La sua presidenza AIMI (Associazione Infermieri di Malattie Infettive) è stata caratterizzata da una particolare vivacità e dal notevole spessore scientifico delle iniziative tese a valorizzare il ruolo dell'infermiere non solo in un tradizionale ruolo assistenziale.
E dopo dieci anni esplosivi, il capitano ha programmato la sua uscita di scena con la dignità e la fierezza che non le hanno mai fatto difetto: un anno di transizione durante il quale ha voluto dare tutto il suo contributo per un sereno passaggio di consegne.
Un anno di fatica per la malattia che non trova argine, un anno difficile da non far pesare su chi le sta vicino, su chi si sente orfano e un po' spaesato. Poi un saluto con le ultime forze rimaste e … il silenzio, un silenzio che non è "vuoto" ma un chiaro invito a "sentire" con il cuore.
Paolo Viganò


L'Azienda Ospedaliera di Legnano è riconoscente a Maria Grazia Tajé per l'impegno profuso in tanti anni di lavoro, per l'energia trascinante e la dedizione messa a disposizione di ogni malato. Sapere professionale, doti personali, prossimità: per noi questa era Maria Grazia. Nella perdita di una Persona dai tanti talenti siamo tutti vicini al dolore della famiglia.
Azienda ospedaliera di Legnano

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Ottobre 2015
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