Un aperitivo con l'onorevole Eleonora Cimbro. E' partito da Mazzafame, a Legnano, il tour tra i quartieri della deputata del Pd. A lei è stato assegnato, proprio per l'impegno profuso sul territorio,  il collegio elettore esteso, dopo l'entrata in vigore dell'Italicum, al legnanese, al rhodense, al bollatese e al magentino. 

Accompagnata dall'assessore all'Urbanistica, Antonio Ferrè, e dal presidente dell'associazione Mazzafame, Alberto Stella, l'onorevole ha visitato il centro di via dei Salici, i negozi di vicinato e l'area dove sorgeranno i nuovi alloggi di residenziale pubblico, prima di fermarsi al bar di via Ciromenotti per ascoltare e recepire le segnalazioni dei residenti. Tra queste, spicca la richiesta di riaprire il supermercato del quartiere (nella foto a destra), attività che rilancerebbe la zona, e di prestare maggiore attenzione alla manutenzione delle strade: in via Delle Rose il marciapiede è tutto spaccato e per realizzare il dosso sono stati coperti con il cemento – e poi scoperti con nuovi lavori – i tombini della strada. Segnalate anche buche all'ingresso del parco Alto Milanese: «Gli uffici comunali devono vigilare meglio sui lavori, occorre maggiore programmazione», l'appello di chi davanti a queste strade ci abita.

I residenti chiedono inoltre incentivi per i commercianti della zona e la possibilità di integrare l' ambulatorio con il centro prelievi. L'altro grande problema riguarda le perdite nel teleriscaldamento  «Un problema che riguarda 160 famiglie – ha spiegato un residente – famiglie che si sono trovate a pagare il 60 % in più del costo previsto. Questo a causa  della dispersione nel teleriscaldamento. Ci siamo affidati ad un avvocato decidendo di sospendere i pagamenti. Non è possibile ricevere bollette bimestrali da 800 euro. Chiediamo all'amministrazione di farsi carico del problema». Problema portato alla luce soprattutto dal Comitato Laboratorio di Quartiere Mazzafame, non coinvolto però nella visita dell'onorevole nonostante il suo importante ruolo. 

Aperto all'ascolto, l'assessore ha invitato ad utilizzare il Portale del Cittadino ribadendo l'impegno dell'amministrazione a venire in contro alle loro esigenze: «Questo è un quartiere che parte da buone basi – ha spiegato –Finalmente si è sbloccato l’iter per la realizzazione di 59 nuovi alloggi di edilizia sociale (32 di Aler Milano e 23 del Comune di Legnano) e 28 di edilizia convenzionata in zona Mazzafame. Attendiamo la firma di Aler per fare partire i lavori. Il cantiere sorge dietro alla nuova residenza sociale con 40 letti che sarà pronto entro gennaio 2016. Stiamo inoltre contattando i proprietari di case sfitte per affittarle a canoni agevolati».

Resta l'ostacolo dei fondi sempre carenti: la deputata ha quindi ricordato la sua battaglia contro i tagli ai Comuni: «Il decreto enti locali va proprio  in questa direzione – ha spiegato – dobbiamo lavorare per dare un supporto concreto alle amministrazioni. Il contratto di quartiere, seppure in ritardo, resta per questo rione  un intervento importante: sulla casa ci deve essere un'inversione di rotta. La casa è un diritto, occorrono canoni più bassi ma anche regole chiare». Qui l'articolo: "Carlo Porta, Confine d'Italita": la disperazione di un residente

Da segnalare infine che la risposta all'interrogazione presentata dall'onorevole sul caso Cocciolo non è ancora stata calendarizzata in Parlamento.