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Audizione Roar in Regione: “Grande assente il colosso Volkswagen”

Un'assenza che il vicepresidente del consiglio regionale ritiene molto grave... Roar: "C'è un'altra parte lesa, la clientela"

Questa mattina si è svolta in commissione Attività produttive e occupazione della Regione Lombardia l’audizione in merito alla crisi della ROAR Spa, la storica concessionaria Volkswagen di Legnano punto di riferimento nell’alto milanese e nel varesotto per la clientela del marchio tedesco. (Qui l'articolo: Roar depositato il concordato in tribunale) Al tavolo hanno partecipato, oltre ai vari commissari della 4° Commissione, una rappresentanza dei lavoratori, le parti sociali, il Sindaco di legnano e la proprietà dell’azienda, ma il grande assente al tavolo è stato però proprio il colosso automobilistico Volkswagen.

Nel merito è intervenuto il Vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) che sulla questione aveva presentato a Palazzo Pirelli la scorsa settima un’interrogazione all’Assessore Aprea: “La mancata presenza da parte di Volkswagen all’audizione sulla crisi della Roar – commenta Cecchetti –  è molto grave e denota una mancanza di rispetto prima di tutto nei confronti dei 44 dipendenti che rischiano il posto di lavoro. Questo atteggiamento di non collaborazione non va affatto bene».

L’obiettivo comune tra tutti i soggetti – conclude Cecchetti – deve essere il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, vanno perciò trovate insieme tutte le soluzioni possibili per scongiurare i licenziamenti”.

Intanto la consigliera regionale, Carolina Toia, si sta attivando affinchè vengano attivati gli ammortizzatori sociali: “Nelle prossime settimane si terrà un incontro tra Arifl, l’Agenzia regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro e le rappresentanze sindacali, per fare in modo che vengano attivati gli ammortizzatori sociali di cui dispone Regione Lombardia per salvaguardare i lavoratori che da oltre trent’anni operano a servizio della concessionaria”.

Riteniamo indispensabile che i lavoratori della storica concessionaria – continua il consigliere legnanese –, non vengano lasciati soli e possano usufruire della cassa in deroga, in modo tale da concordare con un’eventuale società che acquisirà l’azienda un reintegro dei lavoratori che hanno perso il posto di lavoro. Per farlo Regione Lombardia ha intenzione di mettere a disposizione, già dalla prossima settimana, l’assistenza tecnica gratuita di Arifl. Nei prossimi giorni, inoltre, il presidente della IV Commissione, Angelo Ciocca, scriverà ai vertici di Volkswagen Italia per fare in modo che anche il marchio si mobiliti per mantenere i livelli occupazionali”. 

“Tra le ipotesi paventate dalla Commissione c’è anche la possibilità di ricorrere alla legge regionale sulla competitività, trovando un accordo tra Regione Lombardia, i lavoratori e i Comuni di Legnano, Parabiago e Saronno, dove sono ubicate le sedi di Roar. L’obiettivo – spiega – è quello di assicurare sgravi fiscali a coloro che cercheranno di garantire la sopravvivenza dell’azienda e di salvaguardare i posti di lavoro”. Carolina Toia nel corso dell’audizione in Commissione ha inoltre sottolineato la necessità di “trovare al più presto una soluzione anche per salvaguardare i diritti dei clienti che, del tutto ignari della crisi aziendale, hanno anticipato il pagamento dell’autovettura senza averla potuta ritirare”.

Roar: "C'è un'altra parte lesa, la clientela"

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Luglio 2015
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