"Una domenica così non la si vede dal 2003", è contento il direttore sportivo Carlo Bandera dopo il week end trascorso, che ha visto la piscina di Legnano colma di gente. In 2.000 hanno affollato le vasche nella sola giornata di domenica (a Parabiago 1.500). A sorvegliare sulla sicurezza delle persone circa 30 operatori tra assistenti bagnanti e sorveglianti.

Dopo la scorsa estate (Piscina all'aperto: un'estate da dimenticare), l'impianto è tornato a rivivere: «La stagione sta andando davvero bene, soprattutto durante il week-end – racconta Bandera –. In settimana gli oratori sono sempre venuti, così come tutti i gruppi con disabilità che sono 2 o 3 ogni giorno. Ottimi anche i risultati durante i momenti dedicati alle associazioni sportive legnanesi, presenti a turno con stand e dimostrazioni». 

Famiglie, ragazzi e associazioni: è diversificata l'utenza in piscina che trova a Legnano spazi e attrezzature per soddisfare le proprie esigenze. Con l'introduzione delle tariffe mattutine e pomeridiane, Amga ha razionalizzato l'entrata e l'uscita dall'impianto, ma in ogni caso Bandera sottolinea che «il visitatore ci risparmia rispetto a quando vi era il tempo di 3 ore» e vi è un flusso maggiore di persone che "si dà il cambio" alle 14.

Economicamente parlando invece, "inizia ora il guadagno", in quanto per ripiastrellare la vasca grande sono stati spesi più di 20mila euro.

Dato l'investimento del Comune di 700mila euro, Amga ha già presentato progetti per la sistemazione della vasca grande, per cambiare volumetria e dimensioni,  andando così ad ottenere un risparmio energetico e di acqua. «Ci sono da prendere alcune decisioni per quanto riguarda le vasche – ha risposto Bandera sull'ipotesi di ripensare alla piscina più come un acquapark –, se preferire l'aspetto ludico o quello sportivo. Oggi io vedo con piacere che sono in molti a nuotare nelle corsie riservate nella olimpionica. Bisognerebbe ampliare il discorso sulle altre due vasche. Se il Comune riuscisse ad utilizzare l'investimento, già l'anno prossimo si dovrebbe riuscire a realizzare qualcosa di interessante».