Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo ben 23 anni di estenuante attesa la contrada di Legnarello, alla quale appartiene anche il nostro amato Chapter, è tornata alla vittoria. Il loro motto non poteva che diventare anche il motto del nostro Chapter per tutto il 2015 partendo dall’europeo tenutosi in terra spagnola/francese e finendo, solo in ordine di tempo, sulle imponenti e solenni vette delle Alpi valdostane. Il sole si è rivelato onnipresente anche durante ogni singola uscita dell’ ultimo Eagles Run, arrivato ormai alla II edizione.

Punto in comune di ogni Eagles Run sono le montagne, andare solo dove le aquile osano. Le Dolomiti ne hanno fatto da impagabile sceneggiatura nell’edizione precedente mentre quest’anno si è optato per le maestose Alpi della Valle d’Aosta. Insomma, in Italia ovunque si va si cade sempre in piedi. Fiutando l’odore di un Run a 5 stelle lusso i nostri amici del Chianti e del Vicenza Chapter hanno deciso di cogliere la palla al balzo ed unirsi a noi. Partendo di buon ora il venerdì siamo arrivati verso l’ora di pranzo a Candelo, dopo una breve ma affascinante visita al Ricetto (struttura fortificata medievale) ci siamo diretti verso location prevista per il pranzo in attesa dei nostri amici del Chianti Chapter. Con ancora negli occhi e ne cuore le emozioni (alcoliche e non) provate all’ultimo Tuscany Regional Rally abbiamo pranzato insieme. Dopo ci siamo messi in moto in direzione La Thuile con tappa nella splendida e caratteristica città di Cogne. Il panorama mozzafiato del Gran Paradiso ne ha fatto da sfondo d’eccezione per una foto di gruppo memorabile. Arrivati a La Thuile nel tardo pomeriggio ci ha accolto un’ aperitivo composto da prelibatezze locali (lardo di Arnaud, formaggi e salumi d’alpeggio). Non potevamo chiedere di meglio. La sera abbiamo cenato all’aperto sotto un cielo meravigliosamente stellato. Dopo cena balli e canti si sono prolungati fino a notte inoltrata. Al mattino dopo le nostre aquile a due ruote erano pronte a schiudere le proprie ali ed a riempire i nostri cuori di emozioni indimenticabili.

Le nostre aquile bicilindriche ci hanno portato fino al Passo del Gran San Bernardo a 2473 metri sopra il livello del mare. Caffè, foto di gruppo e poi via verso una splendida pineta dove abbiamo pranzato. Alla sera i gentilissimi albergatori ci hanno deliziato con una sublime cena tipica valdostana: antipasto, bis di primi, secondo e dolce. Insomma quello che ci voleva dopo una lunga giornata in sella alle nostre leggende a due ruote. L’indomani purtroppo è il giorno del ritorno. Sebbene tutto sembri essere iniziato da pochi minuti, il Run è ormai sulla via del tramonto. Tuttavia le nostre aquile erano desiderose di sfrecciare alte sulle vette alpine ancora un’ultima volta. Cosicché, prima del ritorno verso casa, abbiamo percorso il colle del Piccolo San Bernardo a 2188 metri s.l.m. Dopo ogni avventura in sella alle nostre due ruote ritorniamo a casa con il cuore e la mente pieni di emozioni e ricordi. Se ad essi uniamo la gioia di stare insieme con gli altri membri del L.C.I. e degli altri Chapter allora il mix diventa veramente inossidabile ed impossibile da dimenticare. Appuntamento al prossimo anno per la III edizione dell’Eagles Run!

Giulio Joshua Parolo