Il presidente della Famiglia Legnanese, Gianfranco Bononi, alla cerimonia dell'edizione 2014

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Tre finalisti per la sezione Italiano (come ormai da tradizione), un vincitore per il Dialetto e un Premio alla Carriera. In più quest’anno anche un vincitore per la speciale sezione Expo, fortemente voluta dalla Famiglia Legnanese vista la coincidenza con l’esposizione mondiale dedicata al tema “Nutrire il pianeta”.

Alla XXXIII edizione del Premio Tirinnanzi erano stati ammessi 158 partecipanti per la sezione italiano, 12 per la sezione dialetto e 97 per la Sezione Speciale Expo.

DIALETTO

Dopo aver valutato le opere pervenute, la Giuria tecnica presieduta da Franco Buffoni e composta da Uberto Motta e Fabio Pusterla, dai fratelli Tirinnanzi, dal presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi e dal dirigente del Comune di Legnano ha deciso di assegnare il premio a Claudio Recalcati (I Barlümm d’un barlafüs, silloge inedita). La giuria ha anche provveduto a segnalare l’opera di Franco Spazzi (Fòo di paròl, silloge inedita)

ITALIANO

Molto più tempo ha richiesto l’analisi delle 158 opere partecipanti alla sezione Italiano, che anche quest’anno ha rappresentato il meglio della produzione poetica in lingua italiana

Dopo ulteriori riletture e discussioni la Giuria Tecnica – confortata dal parere favorevole del Presidente Bonomi, dei Fratelli Tirinnanzi e del rappresentante del Comune di Legnano – propone all’unanimità come finalisti per la Sezione Italiano: italiano Alessandro Fo (Mancanze, ed Einaudi), Massimo Gezzi (Il numero dei vivi, ed Donzelli) e Franca Mancinelli (Pasta madre, ed Aragno).

Da sottolineare che per la prima volta da quando la formula del Premio è stata rivista, tra i finalisti c’è un autore nato a Legnano. Figlio del fratello di Dario Fo, docente di Letteratura latina all’università di Siena, Alessandro Fo è infatti nato a Legnano nel 1955.

Come da bando, il vincitore della sezione Italiano sarà indicato dal voto della Giuria popolare nel corso della cerimonia di premiazione fissata per sabato 17 ottobre nella sede della Famiglia Legnanese, in viale Matteotti 3 a Legnano.

Per permettere il voto della Giuria Popolare, all’inizio dalla cerimonia saranno distribuite al pubblico in sala le schede di voto. Lo spoglio delle schede della Giuria Popolare sarà affidato a una commissione presieduta da un notaio.

PREMIO CARRIERA

Dopo avere vagliato alcune possibili e prestigiose candidature, la Giuria tecnica – confortata dal parere del presidente della Famiglia Legnanese, dei Fratelli Tirinnanzi e del rappresentante del Comune ha proposto unanimemente il poeta Milo De Angelis “per la coerenza stilistica e di contenuti che caratterizza la sua ormai più che quarantennale carriera, nonché per la sua capacità nel porsi come modello non solo ai poeti della sua generazione, ma a quelli delle generazioni successive, fino agli attuali giovani autori, che continuano a guardare a lui come a un indiscusso maestro”.

PREMIO SPECIALE EXPO

L’intuizione del past president della Famiglia Legnanese Luigi Caironi è stata un successo, con 97 partecipanti il premio “Speciale Expo” ha dimostrato di saper catalizzare un vasto interesse di pubblico. Tra tanti autori, la Giuria tecnica ha identificato il vincitore nella persona della scrittrice di origini polacche, di nazionalità tedesca, ma ormai da trent’anni italiana di adozione Helena Janeczek. Nella sua vasta opera, Janeczek riesce a farsi particolarmente apprezzare per l’impeccabile stile letterario, nonché per la capacità di affrontare l'argomento “cibo” in un'ottica doppiamente problematizzante, sia sul piano della psicologia (o patologia) individuale sia su quello storico-politico-economico.

La Giuria ha inoltre segnalato le opere di Lorenzo Babini, Biagio Biagini e Elena Lampugnani.

L’appuntamento è ora per le 16.30 del 17 ottobre, quando a Legnano si terrà la cerimonia di premiazione e sarà nominato il vincitore della sezione Italiano.

Il segretario del premio, Luigi Crespi