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La lotta all’alcol si estende in (quasi) tutta la città

Il divieto verrà applicato in tre micro aree comprese tra il centro e l'Oltrestazione...

Si estende in città il divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto. L'ordinanza, firmata dal sindaco Alberto Centinaio e precedentemente emanata nel 2012 ma solo nella zona Cantoni (leggi qui), ora verrà applicata in tre micro aree comprese tra il centro e l'Oltrestazione.

L'intento è scoraggiare l'acquisto incontrollato di alcol e il relativo consumo in area pubblica. Il documento limita la vendita da parte dei titolari e addetti alle attività artigianali e pubblici servizi se non accompagnate da altra merce di valore equivalente. L'ordinanza resterà in vigore sino a sabato 31 ottobre e sarà prorogabile qualora dovessero ancora sussistere i caratteri di contingibilità ed urgenza che l’hanno determinata.

Come si legge nel documento, si tratta di una decisione voluta dal primo cittadino in quanto «la situazione ha assunto di nuovo proporzioni rilevanti e di notevole allarme sociale riconducibile spesso all’asporto di bevande alcoliche dagli esercizi commerciali, pubblici esercizi e attività artigianali presenti nelle aree, per poi essere consumati all’esterno degli stessi senza alcun riguardo per la pulizia, il decoro dei luoghi e l’incolumità dei soggetti deboli (in particolare bambini, soprattutto per i cocci di vetro sparsi nell’area) che usufruiscono di quei luoghi, in contrasto con ogni principio di decenza e di civile convivenza». Nel provvedimento viene spiegato che «la necessità è tutelare la sicurezza urbana attraverso l’emanazione di un nuovo provvedimento idoneo a prevenire i fenomeni di degrado e rendere più efficace l’azione delle Forze dell’Ordine».

Com'è visibile nella foto a lato sono tre zone quelle contemplate dall'ordinanza: la prima è delineata nel quadrilatero compreso tra le vie Roma, Cavour, Pontida, Musazzi, Tirinnanzi Sempione, Matteotti, Tosi, Verdi, Largo Seprio, Corso Italia e Garibaldi.

La seconda area è tra le piazze Monumento e Buti, compreso anche un tratto di Corso Italia e le vie 29 Maggio, Calatafimi, Micca,  Lega e Palestro.

In aggiunta il perimetro nell'Oltrestazione, sempre in prossimità della stazione, tra le vie Gaeta, San Bernardino, Firenze, Venegoni, Genova, Flora, Volturno.

Inoltre, per garantire la sicurezza in centro ed evitare situazioni di degrado e bivacchi è stato emesso il provvedimento con il quale viene richiesta la chiusura anticipata di un bar in via De Gasperi. Al suo esterno, sono stati registrati diversi episodi come ad esempio la rissa consumatasi nel periodo pasquale  (leggi qui).

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Maggio 2015
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