Quantcast

Cosa cavolo sei al mondo a fare?

Ricette per l’anima: 3. Il cavolo  - La rubrica di don Fabio Viscardi di riflessioni laiche / spirituali a margine dell’Expo...

“Mamma, mamma, come nascono i bambini?”. A questa domanda, tanto ingenua quanto imbarazzante, le mamme moderne rispondono raccontando la favola delicata della cicogna che solca lenta e solenne il cielo stellato depositando sulla finestra di casa il suo fagottino rosa o azzurro. Ma nel bel tempo antico i bambini nascevano sotto il cavolo.

 Forse era un retaggio della civiltà contadina, quando il cavolo veniva seminato a marzo e raccolto a novembre, dopo nove mesi trascorsi nel dolce grembo della madre terra. Del resto per secoli è stato un alimento basilare nelle regioni dell’Europa centrale dove le raccoglitrici erano chiamate levatrici perché il loro compito era di tagliare il cordone ombelicale che legava l’ortaggio al terreno.

Oggi il suo successo è un poco in declino e – come le verdure in genere – non è esattamente in cima ai piatti preferiti dalle nuove generazioni. Di sicuro nessuno di noi si sognerebbe di cibarsene a metà pomeriggio; lo dice anche la saggezza popolare quando usa l’espressione “c’entra come i cavoli a merenda” per indicare qualcosa di meno opportuno.

Già, ogni cosa a suo tempo. A partire dal rispetto dei ritmi della vita che insegna a custodire una pazienza ricca di attesa: quella di due genitori nei lunghi mesi della gravidanza, quella di un educatore che non chiede di raccogliere subito i frutti di quanto seminato. Forse c’è molto da riflettere sul nostro vivere di corsa come se tutto fosse sempre a nostra disposizione, compresa l’illusione di una tecnologia che pretende di porre mano al mistero del nascere e del morire.

Molti di noi si sono allenati il cervello con il celebre rompicapo che chiedeva come trasportare da una riva all’altra del fiume un lupo, una capra e una cesta di cavoli su una barchetta. La civiltà contadina è tramontata da tempo e pure quella industriale, tuttavia anche nel terziario avanzato dove il computer risolverebbe in un attimo il giochino, rimane la domanda a cui nessuna intelligenza artificiale sarà mai in grado di rispondere: ma se sei nato sotto il cavolo, cosa cavolo sei al mondo a fare?

don Fabio


Ricette per l’anima – 1. L’uovo

Ricette per l’anima – 2. La mela

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 21 Maggio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore