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Gruppo Quartiere S.Paolo e il traffico: “Cosa bolle in pentola?”

Giovedì 12, assemblea pubblica per discutere le novità in materia di viabilità...

Gruppo Quartiere San Paolo apertamente contro ogni forma di viabilità che porti traffico all'interno del territorio Oltre Sabotino. E' questo, in estrema sintesi, il contenuto di un dettagliato comunicato, lungo quattro cartelle di un testo fitto fitto, diffuso quale anteprima alla prossima assemblea di quartiere, fissata nella serata di giovedì 12 marzo, nel salone parrocchiale di via Parma. 


Vogliamo ricordare quanto in passato fatto dalla nostra Associazione, esistente dal 1970, e mai sparita come i comitati nati con il solo fine di risolvere un problema di interesse privato. Comitati, ai quali è stata concessa più volte attenzione dalle amministrazioni comunali, e poi spariti nel nulla senza lasciare traccia del loro passaggio nella comunità, anche di questi è piena la storia di San Paolo e di Legnano.

Esprimiamo una velata critica nei confronti dei media che forse, accompagnandone i contenuti con una apparente condivisione, hanno presentato interventi di lettori evidentemente poco informati. Il carente livello informativo, purtroppo, si è palesato con l’indebita attribuzione di opinioni e posizioni, in merito agli interventi su via Liguria, che non ci appartengono. Preferiamo pensare che ciò sia frutto, appunto, di una carente conoscenza piuttosto che il risultato di un tentativo di distorsione del nostro pensiero. Comunque, prima di rispondere a quanti hanno sollecitato l'intervento del GQSP, abbiamo preferito attendere che si esaurisse spontaneamente il susseguirsi di affermazioni che a noi non possono essere ricondotte. La conoscenza dei fatti e della vicenda merita d’essere approfondita diversamente, magari in un incontro pubblico, per questo, annunciamo la programmazione di una assemblea, alla quale parteciperà l’amministrazione comunale con la presenza del Sindaco Alberto Centinaio, che si terrà Giovedì 12 marzo, alle ore 21, nel salone parrocchiale di via Parma. 

La gente di San Paolo ha il diritto di sapere cosa "bolle in pentola", e per questo non c'è di meglio che una platea a partecipazione popolare. Offriamo, a chi si “vuole” informare, una opportunità, riproponendo un minimo dei fatti accaduti per poter entrare nel merito, senza tralasciare un accenno alle posizioni espresse "davvero" dalla nostra associazione.

Già quando la costruzione sproporzionata di Iper Montebello sembrava imminente, il traffico a San Paolo era intenso e noi chiedevamo soluzioni per alleggerirlo tramite, anche una vera circonvallazione. Gli incontri per sostenere la nostra tesi erano arrivati fino alla Provincia di Milano, intenzionata ad effettuare il collegamento tra la SP 12 e la SP 148 attraverso via Marcolini. Ci siamo battuti per evitare la riproposizione di un Sabotino bis e tener lontano il traffico dalle abitazioni proponendo una soluzione a monte che, con con una "T" partente dalla tangenzialina, avrebbe reso più agevole l'ingresso all'ospedale : soluzione "sensata" per una sola portineria ! Ma Iper si blocca e la strada, che ai tempi si diceva costasse un milione di euro, senza l'aiuto del privato non va in porto. Ad oggi, nei fatti, la sua spesa è quadruplicata!

Nel vecchio PRG “targato 2003”, l'ingresso all'ospedale era stato previsto solo dalle due provinciali, e non contemplava nessuna zona a traffico limitato, nemmeno per i mezzi di soccorso o trasporto pubblico. Il GQSP, ha allora sostenuto questa tesi prevedente il collegamento al nosocomio, esclusivamente dalle due bretelle dalla SP 12 e dalla via Novara, non per mancanza di sensibilità nei confronti del servizio e dei cittadini, ma per i sicuri elementi attrattivi e speculativi che si sarebbero creati con l’apertura di ulteriori connessioni e sulle quali l’amministrazione può garantire solamente per un periodo limitato. Viene invece portata avanti per motivi di sicurezza e come corsia preferenziale la ZTL di via Liguria ed a Sindaco e tecnici, quattro anni fa quando è stato presentato il progetto, abbiamo detto: " Signori, attenzione che poi, vorranno passare anche i dottori e gli infermieri ", dimenticando gli ultimi richiedenti arrivati in questi giorni, ma ci è stato spiegato a più riprese che da lì non sarebbe passato nessun altro. Ci è stata data la garanzia dell'utilizzo solo per uso ospedaliero. Verba volant, scripta manent? Forse sbagliavamo ancora noi, quando a quel punto, abbiamo proposto di non prolungare via Liguria dove abitano 400 famiglie? Per un impatto minore la nostra proposta, era diventata quella di spostare nella zona del Cimitero Parco l'ingresso alla bretella proveniente dalla SP12. Esproprio di terreni per esproprio, si poteva entrare, con la zona a traffico limitato, da una vicinale o dal parcheggio stesso del camposanto, dove arrivano i mezzi pubblici effettuandone la connessione.

Pensavamo anche ad una riorganizzazione di un trasporto dalle corse sempre vuote, forse qualche affluenza in più di utenti ci sarebbe stata. Non è stato possibile fare nulla, bocciatura completa su tutta la linea, ed ora siamo qua, non solo per quanto sopra scritto, a fare i conti con una viabilità alla quale deve eseere ancora data una soluzione. Infatti, il quartiere San Paolo, diviso in due parti dal viale Sabotino, circonvallazione ovest di Legnano, è delimitato da due provinciali ovvero la SP 12 (Inverunese) e la SP 148 (via Novara) che lo racchiudono, rendendone difficoltosa, in alcuni momenti della giornata, il transito. La via Sardegna, strada di quartiere, parallela al viale Sabotino, completa l'opera di collegamento dalla Autostrada e da Busto Arsizio.

Per la situazione descritta, il GQSP si è sempre opposto all'attraversamento del rione (penetrabilità) nella direzione del nuovo ospedale, convinto che tale traffico peggiorerebbe ulteriormente la viabilità della zona e la tranquillità dei suoi abitanti. La storia dei collegamenti, per quanto da noi discusso, comincia nel 2010 con l'allora Sindaco Vitali; sin da quei momenti abbiamo cercato di collaborare con l'amministrazione comunale ed i suoi tecnici, proponendo interventi meno devastanti per il quartiere. A quelle discussioni hanno fatto seguito altre con il coinvolgimento dell’attuale primo cittadino.

Ci fa specie dopo diversi anni, sentire tante voci favorevoli o contrarie alla zona ZTL, da parte di abitanti del quartiere, limitrofi e non! Le idee sono molto diverse, da chi reclama per la pista ciclabile ed i parcheggi persi davanti ai condomini, da chi vorrebbe utilizzarla provenendo da Villa Cortese per giungere a Legnano, a chi vorrebbe aperte tutte le strade, compreso il collegamento delle due provinciali.

Una domanda sorge spontanea, dove sono stati fino ad ora i signori, quando la nostra Associazione proponeva soluzioni alternative, mai prese in considerazione? Per avere un agevolazione e per essere più comodi, ora, si è portati a dire "cosa vuole il GQSP che non capisce nulla?”. Intervenendo prima tutti assieme, si potevano trovare soluzioni migliori? Perché non si sono formati comitati per la via Novara, che per quattro lunghi anni ha dovuto sopportare tutte le conseguenze viabilistiche, della corsa a costruire velocemente il nuovo nosocomio? Eravamo gli unici a parlare dell'argomento! Lo sappiamo, prima si fanno gli ospedali e poi le strade o dovrebbe essere il contrario? Ora siamo a sbolognarci la patata bollente? Dubbio amletico "pass o non pass"? Esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B? In una zona ZTL, i "pass" vengono dati ai residenti per raggiungere le proprie abitazioni, qualcuno abita sul prolungamento di via Liguria? Quindi agevolati o residenti possono essere tutti? Oppure solo i firmatari della petizione che nella mattinata di giovedì 15 febbraio, con una rappresentanza sono stati ricevuti dal Sindaco? Giustamente il Sindaco ascolta perché è il Sindaco di tutti. Ed allora sarebbe poi giusto in caso di accettazione delle richieste di transito, dire con quale criterio le stesse sono state accettate! Altri chiederanno di poter passare da lì?

Dalla stampa locale abbiamo appreso che l'amministrazione vuole lasciare aperto al transito il collegamento tra le due provinciali SP 12 e Sp148, tramite il passaggio attraverso la portineria dell'ospedale. Vorremmo saper se tale affermazione corrisponde al vero, se così fosse vorremmo conoscere le motivazioni e se sono state valutate, tutte le implicazioni del caso. Noi del GQSP agevolazioni non ne vogliamo e intendiamo che ogni intervento sia compiuto nell’interesse della collettività ed in coerenza con il servizio fondamentale che le variazioni e le nuove connessioni dovrebbero garantire.

Distinti saluti.

Associazione Gruppo Quartiere San Paolo

Redazione
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Pubblicato il 04 Marzo 2015
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