Profughi si vestono da “vigili” per i Gruppi di cammino
Già impegnati come addetti alla vigilanza, i rifugiati legnanesi sorvegliano i passaggi pedonali dei “Gruppi di Cammino”...
Già impegnati come addetti alla vigilanza davanti alle scuole, i rifugiati legnanesi provenienti dal Gambia, grazie ad Auser, hanno accettato il compito della sorveglianza dei passaggi pedonali presenti sull’intero percorso che i “Gruppi di Cammino” della zona Canazza. Un bel segno di integrazione e un modo per far conoscere il tema drammatico dei migranti provenienti da paesi colpiti da guerre e violenze di vario genere.
Di seguito il testo integrale di Auser.
Procede l’attività del Punto di Ascolto Auser Ticino-Olona finalizzato ad impiegare il gruppo di ragazzi rifugiati (provenienti dal Gambia) che – da circa sei mesi – sono assistiti dalla Fondazione Padri Somaschi ed ospitati nella sede di Via Quasimodo messa a disposizione dal Comune di Legnano.
Nove di questi sono già impegnati come addetti alla vigilanza (ingresso ed uscita degli alunni di alcune scuole primarie), nonché per l’affiancamento ai volontari che – con utilizzo di autovetture attrezzate in dotazione all’Auser – svolgono servizi di “accompagnamento protetto” di persone fragili e bisognose di aiuto per poter accedere a strutture ospedaliere e luoghi di cura e/o riabilitazione.
Dal 23 Febbraio se ne sono aggiunti altri due che hanno accettato il difficile compito della sorveglianza dei passaggi pedonali presenti sull’intero percorso che i “Gruppi di Cammino” della zona Canazza di Legnano intraprendono tutti i Martedì ed i Giovedì mattina.
E’ intenzione della Presidenza Comprensoriale Auser di estendere – a breve – questa attività anche a favore degli altri due gruppi (zona Mazzafame e Centro) che – con le stesse modalità – regolarmente percorrono per circa un’ora altri due tracciati cittadini.
Attraverso questo progetto (che rientra tra gli obiettivi individuati con la sottoscrizione di uno specifico protocollo con il Piano di Zona dei Comuni del Legnanese) il numero dei giovani del Gambia – coordinati in servizi di pubblica utilità da Auser e dagli educatori del Padri Somaschi – raggiungerebbe quota quindici.
Tutte queste iniziative (confermate dal costante incremento delle persone impegnate e coordinate dal paziente lavoro di Aurelio Pastore ), contribuiscono a far conoscere il tema drammatico dei migranti provenienti da paesi colpiti da guerre e violenze di vario genere.
Nel contempo creano opportunità di integrazione relazionale e sociale, come confermato anche dal fatto che Volontari e cittadini utenti stanno dimostrando grande apprezzamento (ed anche sensibilità ed amicizia) per il lavoro svolto.
Auser Ticono Olona
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