Da almeno 15 anni La Sequoia, l’ultimo giovedì di gennaio brucia la Gioeubia. Di seguito un comunicato degli organizzatori.

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Anche quest’anno, malgrado i cambiamenti di gestione del Parco Ila che ci hanno costretto alla lenta burocrazia dei permessi, il sostegno della Direzione della Fondazione, la collaborazione della Polizia locale e la tenacia degli Operatori che hanno fortemente voluto continuare la tradizione, hanno fatto sì che la festa continui.

Ecco quanto pensato e tradotto in parole da un Educatore poeta  sul significato che per tutti noi ha ogni anno questo appuntamento:

Si dice che l’Epifania tutte le feste porta via ma noi cerchiamo di creare festa in qualsiasi occasione. Passa la Befana e alla fine di gennaio arriva la Gioeubia e noi, come grandi lavoratori, iniziamo la costruzione della brutta vecchia che porterà via l’inverno Al fuoco! al fuoco! Brucia! Brucia! Brucia l’inverno ! brucia la Gioeubia che ogni anno nel grande parco incendiamo dopo averla vista nascere dalle nostre mani, dai nostri laboratori, con tanti stracci, carta e legno. Chi è rimasto a mantenere le tradizioni lombarde al giorno d’oggi? Chi cerca di trovare tempo e momenti speciali per cambiare il lavoro in momenti ludici? Siamo noi operatori e ragazzi della Sequoia di Legnano! Con ansia si aspetta la fatidica giornata, con pioggia , con neve, con freddo: ci raccogliamo intorno al grande fuoco per scaldare l’anima, per gustare momenti di felicità, di gioco con i bigliettini dei nostri desideri che ognuno di noi butta tra le fiamme scintillanti del falò. Poi ci sono anche gli amici che vengono a trovarci per vedere il falò ma anche per gustare le nostre specialità: aperitivo con pizzette, fagottini e uova ripiene, salumi, formaggi ma anche salamini con fagioli che cuociono nel grande pentolone Nel caldo della nostra casa ci stringiamo per far posto a tutta la gente che è venuta a trovarci e mangiamo e beviamo finchè Morfeo ci bussa alla porta. 

RESIDENZA LA SEQUOIA – FONDAZIONE DON GNOCCHI – LEGNANO