Legnano Chapter sempre in viaggio, in occasione della Winter National Rally. Di seguito il racconto di due run sulla loro gita svoltasi da venerdì 21 a domenica 23 novembre.

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La stagione trionfale del Legnano Chapter sta ormai volgendo al termine. I motociclisti meno temerari e meno decisi ad affrontare le intemperanze climatiche e le temperature in continuo calo, hanno già parcheggiato la moto in garage al caldo, si sono comodamente seduti sul divano con la coperta a scaldarli, osservano un film mentre gustano una cioccolata calda ed hanno interrotto il contratto di assicurazione per tutta la durata dei mesi invernali.

Così fanno in tanti, ma non tutti. C’è un ristretto gruppo di audaci motociclisti che ha deciso di sentire l’aria gelida nei polmoni durante il viaggio, di sentire il freddo entrare nel corpo, di intraprendere un’altra avventura per un’ultima volta quest’anno. Per motivare i motociclisti a partecipare serviva un qualcosa di più di un semplice raduno, di un semplice giro in moto, per questo si è deciso di non dire la destinazione. Perciò venerdì siamo partiti alla volta di non si sapeva cosa, non si sapeva dove si andasse ne tantomeno dove ci si fermasse a dormire (e, cosa decisamente importante, dove si cenasse).

Gli inconvenienti sono sempre frequenti e anche questa volta il destino non ha voluto lasciarci senza, in modo da aggiungere un po’ di brio al viaggio. Durante il primo rifornimento la batteria di Wolverine Tommaso ci ha abbandonato ma, grazie all’aiuto di persone cortesi, abbiamo risolto anche questo problema. Il tragitto è stato una nuova esperienza per la maggior parte dei partecipanti, in quanto il direttivo ha optato per la nuovissima autostrada BreBeMi, letteralmente Brescia-Bergamo-Milano. Pertanto abbiamo percorso i 62 chilometri che collegano Milano a Brescia, guidando lungo l’autostrada più cara d’Italia e sprovvista di un distributore di benzina.

Ogni persona ha, almeno una volta, con scarsi risultati o meno, provato ad immaginare la destinazione finale. Ebbene la prima destinazione era Mantova. Arrivati nella città di Palazzo Te non ci siamo fatti mancare un aperitivo nelle vie centrali ed una visita al museo dei mezzi dei vigili del fuoco dove abbiamo potuto ammirare la famosa “Volkswagen Schwimmwagen”. Essa venne progettata e costruita nel 1944 in 15 mila esemplari sotto il controllo dell’ingegnere tedesco Ferdinand Porsche. Il progetto del mezzo anfibio non fu l’unico progetto effettuato da Porsche per volere di una persona vegetariana, nipote di una ebrea, meglio nota come Adolf Hitler. Hitler volle da Porsche un’altra macchina per il popolo, simbolo della rinascita industriale tedesca negli anni che susseguirono la prima guerra mondiale e così Ferdinand progettò il famosissimo Volkswagen Käfer noto in Italia come Maggiolino. Negli anni diventerà l’automobile più venduta di sempre con 21 milioni di esemplari.

Dopo aver lasciato il museo ci siamo rimessi in moto verso una direzione ancora sconosciuta. Tutti i membri sanno che c’è una cosa importante per il Legnano Chapter, questo fattore può essere il fattore decisivo tra la vittoria e la sconfitta durante il Run organizzato dai membri: Il cibo. Durante la nostra permanenza in Toscana/Emilia è stato sempre eccelso. Non è certo venuto a mancare durante la cena di venerdì sera a Bologna dove dopo tre primi e la carne sono arrivati 5 tipi di dolci tra cui la meringa sormontata dal cioccolato fuso, ai quali sinceramente non si poteva dire di no. Dopo la cena alcuni sono andati a bere qualcosa mentre i più stanchi sono tornati in albergo, tutti accompagnati da un livello di colesterolo alle stelle ed un paio di chili in più ma solo un membro (che definiremo il nostro eroe) era convinto e deciso a non esagerare con il cibo durante il giro, ne era certo e manterrà la sua promessa (forse).

Il sabato mattina siamo partiti di buon ora in direzione Vicchio, città natale di Giotto. Li abbiamo pranzato con un menu a base di cibi locali come le tagliatelle al ragù di cinghiale. Vennero ordinate da molti ma il nostro eroe decise che la minestra di pane era più adatta alle sue esigenze. Dopo pranzo ci siamo messi in moto con direzione Fortezza da Basso. Una fortezza del 1537, voluta da Alessandro de’ Medici, dove la sera ci sarebbe stata la grande festa Winter National Rally già Hog Inverno diventato Hog on the Rocks poi Wonder Hog Inverno, festa che si protrae da ormai dagli anni Ottanta, che ha sempre richiamato grandi quantitativi di appassionati da tutta Italia.

Quest’anno i partecipanti erano oltre 2000 che potevano essere molti di più da 52 Chapter sparsi per tutto lo stivale, da Bari (che, essendo partiti il giovedì con 27 gradi, non hanno sofferto così tanto freddo) fino alle sontuose vette, patrimonio dell’Unesco, delle Dolomiti. La festa è stata epica e si è protratta fino alle prime luci del mattino. Il menù è stato all’altezza delle aspettative ed è stato apprezzato da tutti soprattutto dal nostro eroe che, essendosi dimenticato della promessa, ha mangiato e bevuto alla grande. Si arriva così a domenica, il giorno del ritorno.

Durante la mattinata il nostro eroe, avendo mangiato abbondantemente nei giorni precedenti, promette che a pranzo prenderà solo un brodo di verdure. Si parte, torniamo a casa. Alla prima sosta il nostro eroe ammette che a pranzo prenderà solamente un primo ma, per nessun motivo al mondo, mangerà gli affettati e il dolce. Arrivati a Fidenza per il pranzo ci sediamo a tavola. Menù emiliano con antipasti composti da affettati e scaglie di grana, tortellini e torta sbrisolona accompagnato da dell’ottimo lambrusco. Tutti apprezzarono il cibo ma uno in particolare mangiò tutto e non si tirò indietro a niente: il nostro mitico eroe Maurilio.

Per chiudere definitivamente il 2014 manca solo la festa di Natale contestualmente al decimo anniversario del nostro grande Chapter che si terrà il 20 dicembre, in attesa di un 2015 ancora più emozionante  ricco di sorprese e di eventi che saranno come sempre indimenticabili . 

Giulio e Roberto