(g.s.) – Il ricordo della dottoressa Maria Rosa Colombo (nella foto a lato) aiuterà i bambini di Chernobyl.

Ha lasciato un grande vuoto la prematura scomparsa della donna, 48 anni e coordinatrice della Fisioterapia dell'Ospedale di Legnano: una malattia se l'è portata via nel mese di agosto.

I colleghi dell'ospedale hanno voluto ricordarla in un modo speciale: hanno raccolto alcuni fondi che hanno poi donato all'associazione "L'Abbraccio-Solidarietà e accoglienza", della quale era segretaria, che ogni anno accoglie i piccoli ucraini che vivono nelle terre ancora contaminate dal disastro nucleare del 1986. Grazie al loro aiuto verrà portato a termine il progetto dell'associazione riguardanete la sostituzione di 23 finestre nella scuola di Ulanivka della provincia di Cernighiv in Ucraina.

La busta con le offerte è stata consegnata, nei giorni scorsi, dal responsabile del settore Diagnostica-riabilitativa Massimo Mondellini nella mani del presidente dell'Abbraccio Francesco Parini. Presente anche il sindaco Enrico Cozzi, in quanto il Comune ha sostenuto l'evento, e tanti colleghi della dottoressa. L'evento si è svolto a Nerviano (dove Colombo abitava) nella sala del Bergognone.

«Con i colleghi dell'ospedale – ha spiegato Mondellini – abbiamo fatto una raccolta fondi per sostenere l'associazione di cui Maria Rosa faceva parte così da poter completare i progetti che avevano in calendario. Era una collega e un'amica, ogni giorno condividevamo tantissimo e si era diventati una vera famiglia. Nell'azienda ospedaliera aveva iniziato come fisioterapista poi, cresciuta professionalmente, è arrivata a ricoprire il ruolo di coordinatrice. Svolgeva le sue mansioni con passione facendo anche attività extra-lavorative come il coro per i pazienti afasici (che avevano perso la voce) e nell'Abbraccio. Le offerte raccolte porteranno un aiuto ai piccoli di Chernobyl, bambini disagiati ai quali anche lei voleva ridare il sorriso. Porto i saluti anche del direttore generale dell'azienda ospedaliera Carla Dotti che si è unita al nostro pensiero in ricordo della collega».

Commosso il presidente dell'Abbraccio Parini: «Maria Rosa era entrata nella nostra associazione, in punta di piedi, nel 2007 – ha ricordato mostrando poi foto che la ritraevano felice nelle varie attività del gruppo e coi bimbi che ospitava, ossia Lina e Roman. Pensava di non esserne all'altezza, invece ha avuto la certezza di essere sulla strada giusta. E' stata la nostra segretaria fino all'ultimo».

Infine, il sindaco Cozzi ha ricordato: «Oltre al prezioso ruolo sociale svolto con il suo lavoro, Maria Rosa si impegnava anche all'esterno: voleva dare sempre più amore. Ognuno di noi faccia tesoro del suo ottimo esempio»