Si è concluso da qualche giorno a Palazzo Malinverni il processo di aggiornamento delle applicazioni gratuite di Open Office su oltre 260 postazioni informatiche del Comune di Legnano. Inizia pertanto il graduale percorso di “abbandono” delle licenze proprietarie di Microsoft Office, che consentirà di ridurre i futuri costi di acquisto di licenze d'uso. Da oggi, nello scambio di documenti all'interno del Municipio con soggetti esterni, nell’invio di mail e nella pubblicazione di documenti sul portale comunale, verrà adottato il formato aperto ODF (Open Document Format).

Un’altra importante novità è l’avvio del processo di trasformazione dei moduli di richiesta da pubblicare sul portale comunale in formato PDF editabile. I cittadini potranno compilare online tutti i moduli di richiesta dei servizi comunali ed in vista dell’introduzione del Timbro Digitale, dopo l’autenticazione, si potranno produrre autocertificazioni, atti notori e certificati d'anagrafe on line senza doversi recare fisicamente presso gli uffici del comunali.

Umberto Silvestri, assessore allo Sviluppo Digitale, così commenta questa rivoluzione informatica: «Si tratta di un passaggio fondamentale in un percorso di accessibilità ai dati e alle attività dell'Amministrazione comunale. E’ un altro importante obiettivo raggiunto, nella logica virtuosa di rendere Legnano sempre più “smart”, sempre più intelligentemente connessa, ottimizzando le poche risorse oggi disponibili. Oltre ad Open Office, sui personal computer oggi sono stati già installati circa 20 software free, cioè a zero costi di licenza e sta per prendere il via il percorso di analisi di fattibilità per l'utilizzo di ulteriori software free in aggiunta a quelli esistenti. Per questo motivo ringrazio Giunta, Consiglio comunale, coalizione, i Sistemi Informativi del Comune di Legnano e tutti i funzionari comunali interessati per la motivata adesione al progetto. Ringrazio anche il M5S che con la sua mozione presentata in Consiglio comunale ha contribuito a sensibilizzare ulteriormente l’Amministrazione e la città in questo cammino non semplice».

L’adozione dei formati open garantirà ai cittadini l'accessibilità gratuita e per sempre ai dati e agli atti pubblici, l’indipendenza dai sistemi operativi proprietari (cioè quelli che hanno un costo) e il superamento dei rischi da virus, in quanto i formati open ad oggi non registrano simili tipi di attacchi.

Per leggere i files in Open Office, ovviamente, il cittadino dovrà prima procedere – qualora ancora non l'avesse già effettuato – all'installazione di Open Office, scaricandolo gratuitamente dal web dal sito www.openoffice.org