(g.s.) – Due profonde incrinature, rimaste dopo la caduta di un masso dal cornicione del ponte ferroviario, non fanno dormire sonni tranquilli ad alcuni residenti di via San Bernardino e limitrofi. Una preoccupazione ampiamente manifestata in una recente visita alla nostra redazione, portando con sè fotografie di ogni parte della struttura, proprio a conferma che i loro non sono timori campati in aria. 

"Dopo il cedimento, estivo, di un frammento del cornicione – ci raccontano due abitanti in zona – abbiamo apprezzato sia l'intervento dei tecnici del Comune, che quello della Polizia Locale, ma oggi siamo ugualmente preoccupati perchè da allora non si è più vista alcuna nuova iniziativa, soprattutto da parte delle Ferrovie, cui sappiamo competere i vari interventi di sistemazione in quanto sono i proprietari. Le due crepe, tra l'altro, sembrano allargarsi sempre più. A volte, vedere pedoni che transitano accanto alle transenne ci fa venire i brividi…".

Dal canto suo, l'ufficio tecnico del Comune di Legnano, con responsabile l'ing. Edoardo Maria Zanotta, si è subito mobilitato per cercare di contattare la proprietà per una urgente messa in sicurezza. 

Sembra, poi, che solo l'ordinanza emessa dal sindaco Centinaio, avrebbe ottenuto qualche effetto sulle Ferrovue, tanto che una squadra di tecnici, nei prossimi giorni, si dovrebbe attivare per sistemare la parete.

Inoltre, sempre secondo l'ufficio di Palazzo Malinverni, le spaccatture (causate principalmente dalle radici delle erbe formatesi su quel lato) sono superficiali tanto da riguardare soltanto la copertura composta da mattoni a vista, mentre la struttura portante, in cemento armato, non avrebbe subito alcun danno.