(g.somazzi) – Attraverso l'esperienza accumulata con il "Patto locale di sicurezza urbana", applicato all'emergenza rom, l'Amministrazione Comunale di Legnano si sta preparando al probabile arrivo in città di 24 profughi provenienti dagli sbarchi del sud Italia.

Come tutti i Comuni della zona, nei giorni scorsi, anche Legnano ha preso parte all'incontro con il prefetto Francesco Paolo Tronca, dando la propria disponibilità in termini di spazi per affrontare l'emergenza migranti. E così la giunta Centinaio si è messa all'opera per cercare una soluzione con le altre amministrazioni del "Piano di Zona del Legnanese".

«Ci stiamo muovendo per essere pronti ad ogni evenienza – ha spiegato l'assessore ai Servizi sociali Gian Piero Colombo (nella foto) -. Martedì 23 settembre, è prevista un'altra riunione per definire il piano d'azione che vedrà certamente il coinvolgimento delle associazioni del territorio».

Dunque, è un progetto condiviso quello per accogliere i profughi in spazi idonei: «A fronte dell'esperienza maturata con il "Patto locale di sicurezza urbana" – ha aggiunto Colombo – che ci ha permesso di gestire anche l'emergenza freddo per i rom, un probabile spazio di accoglienza potrebbe tornare ad essere quello di via Quasimodo nell'Oltresaronnese».

Nei prossimi giorni, quindi, saranno dati maggiori informazioni sulla questione profughi e verrà reso noto il nome dell'associazione che gestirà l'eventuale area d'accoglienza.