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Legnano Chapter: Harley&Stars 2014

Legnano Chapter in trasferta al mare per l'evento Harley&Stars 2014, un viaggio "dal tramonto all'alba al tramonto"...

Riceviamo e pubblichiamo il run organizzato dal Legnano Chapter Italy.


H&S rappresenta l’evento su due ruoteHD più antico organizzato dal Legnano Chapter Italy, basti pensare che il gruppo legnanese, legato alla concessionaria di Corso Sempione 225, compie quest’anno 10 anni di vita, mentre l’evento è giunto alla IX edizione.

Pensato già nel 2006 al cospetto di una bottiglia di “quello buono” dagli storici fondatori del gruppo, fra i quali Dealer Antonio e Director Cesare, H&S effettivamente è un evento che si distingue da tutti gli altri. H&S, ovvero “dal tramonto all’alba” ha la particolarità di articolarsi durante tutta una notte nell'arco di un week end, tradizionalmente compreso tra la fine di luglio ed inizio agosto.

Partenza dalla Concessionaria Harley-Davidson alla sera per poter godere del tramonto, quindi rientro al mattino dopo aver assistito all’alba in qualche luogo suggestivo, seduti in un prato, in riva al mare, in cima ad un monte, a seconda di dove gli organizzatori hanno predisposto. Gli  “Activities Officer” del gruppo, per l’appunto coloro che organizzano, quest’anno soprattutto Elena si è superata con l’irrinunciabile aiuto di Marco Road Captain, i quali hanno pianificato abilmente un percorso fatto di belle strade e locali disponibili ad accogliere un gruppo di “matti”, spostando le lancette dell’orologio un po’ più in là: ore 21 aperitivo, ore 23 cena, ore 3 pausa caffè, ore 6 prima colazione, quindi alba e tutti a nanna.

Con il passare degli anni l’evento ha riscosso così tanto successo da indurre gli organizzatori ad osare un poco di più, così le ultime edizioni invece di essere “dal tramonto all’alba” sono diventate “dal tramonto all’alba al tramonto” e quest’anno per celebrare come si deve il 10° anniversario del Chapter la formula è stata “dal tramonto all’alba, al tramonto.. all’alba al tramonto”. Ma, è bene specificare che la seconda notte ce la siamo dormita alla grande (zzzzzzz).

Venerdi 18 luglio 2014 partenza “libera”, destinazione Camogli e poi 1100 km. Partenza “libera” significa che i 40 partecipanti all’evento (30 Harley-Davidson) si sono organizzati liberamente in base agli impegni di lavoro. Alcuni si sono messi in movimento già al mattino, per una giornata di relax in riva al mare, altri via via durante il resto della giornata.  Il gruppo si è riunito per una cenetta “leggera” (per non rischiare il “coccolone” durante il viaggio) al tramonto, su una suggestiva terrazza in riva al mare nel centro di Camogli.

Tappa sucessiva: Firenze dove ci aspetta l’alba, sono le 00:30 tutti in sella!

Rapallo, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Riva Trigoso, Borghetto di Vara, La Spezia, Sarzana, attraversando il “Poggio”. Quest’anno siamo stati fortunati, il cielo è limpido, la mezzaluna ci indica la via, mentre le stelle per davvero ci stanno a guardare. Persino un cinghialetto di pochi mesi incuriosito, ma soprattutto disorientato dal rumore e dalle luci, viene a vedere cosa sta succedendo sulla strada che attraversa il bosco. Fortunatamente siamo abituati ad andare adagio, nel rispetto dei limiti di velocità, quindi non è un problema evitare lo spaventatissimo maialotto selvatico scartando di lato. Tuttavia dobbiamo far presto poichè il sole tra poco sorgerà e non ce lo vogliamo proprio perdere.

Quest’anno qualcuno in segreto ha lavorato per noi e ci ha fatto una gran sorpresa ottenendo il permesso per far giungere tutte le motorette in Piazzale Michelangelo a Firenze. Così, poco prima dell’alba, 4 moschettieri del Chianti Chapter, ci vengono ad aspettare alle porte del capoluogo toscano per scortarci fino alla piazza che domina l’intera città. Grazie al mitico Zio del Chianti, Tina, Bob e Walter possiamo assistere ad uno spettacolo veramente suggestivo. Il sole sorgendo da dietro al monte illumina pian piano la città, numerosi fotografi sono presenti per immortalare il Ponte Vecchio, il Cupolone grazie alla luce che, con il passare dei minuti, disegna differenti effetti. Anche noi non perdiamo occasione: tutti in posa per la tradizionale foto di gruppo con la città alle spalle. Persino un chioschetto è stato attivato per noi, facendoci trovare fette di dolcissima anguria,  nel rispetto della natura e della salute, e proprio in virtù della salute lo Zio con tutti quelli che lo vogliono seguire brinda, a canna, con una freschissima birretta, quindi SALUTE!

Purtroppo è subito l’ora di ripartire in quanto la strada è ancora lunga e nelle prossime ore farà caldo. Avviamo le motorette e via verso il passo del Muraglione (907 m).

A Dicomano una breve tappa per la prima colazione, ma in realtà alcuni approfittano della sosta per appoggiare la “carcassa” in qualunque angolo sia permesso chiudere gli occhi, nel tentativo di ricaricare un poco le bio-batterie. Ad ogni buon conto poco dopo ci immergiamo nel verde dell’Appennino tosco-romagnolo affrontando  morbide curve che portano a Pontassieve, Rocca San Casciano, Predappio, Forlì, Cervia ed infine Gatteo a Mare.

Quando parcheggiamo le moto è quasi l’ora di pranzo, ma la priorità sembra essere una doccia rigenerante immediatamente seguita dalla ricerca della “posizione orizzontale”. Non importa se sarà una sdraio in spiaggia, un letto in camera oppure un pavimento, è essenziale chiudere gli occhi almeno qualche ora per recuperare la lucidità in vista della cena, ma soprattutto del rientro.

Non sembra possibile che tutto voli così in fretta, ma durante l’H&S i riferimenti spazio-temporali saltano, si modificano, tutto sembra assumere caratteristiche differenti dallo standard, anche per questo motivo è un run UNICO.

È sabato sera, al ristorante ci godiamo la nostra festa, brindisi, canti, pacche sulle spalle e qualche sano sfottò, però non dobbiamo fare troppo tardi: domani una lunga strada ci attende così, dopo la madre di tutte le sante dormite, eccoci puntuali in sella, sono le ore 10 di domenica mattina.

Prima del rientro definitivo facciamo tappa per pranzo a Sasso Marconi valicando il passo della Futa. Il bellissimo paesaggio ci fa compagnia per lunghi tratti, ma purtroppo presto arriva il tempo di ritornare a casa, a Marco Road Captain il compito di guidarci come solo lui sa fare.

Strane sono le emozioni che spesso si provano durante il rientro: felicità per il ritorno a casa, ma al tempo stesso tristezza per dover salutare i compagni di viaggio coi quali hai condiviso tanto. Solitamente durante il rientro chi non risiede a Legnano abbandona l’autostrada man mano che ci si avvicina alla Concessionaria, proprio come fa una stella quando  riduce la propria scia man mano che solca il cielo, ma del resto questo è l’Harley & Stars.

Fisio

Redazione
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Pubblicato il 30 Luglio 2014
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