Il fabbricato, accanto allo storico Palazzo Leone da Perego, destinato ad accogliere associazioni di carattere culturale

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Un “Polo Culturale” a Palazzo Leone da Perego: questo il progetto, deliberato dalla giunta Centinaio che ha dato il via a un bando di manifestazione d'interesse.

Un'iniziativa che sarà presto realtà, in quanto le associazioni sportive, che sino ad oggi si riunivano a rotazione nella storica struttura, traslocheranno nei container in via Abruzzi a San Paolo (inaugurati recentemente dal sindaco Centianio) lasciando liberi i locali di circa 25 metri quadri, oltre ad una sala riunioni di 61 metri quadri da utilizzare in condivisione. Tutte le realtà legnanesi interesserate potranno, quindi, presentare la propria domanda entro le 12 di venerdì 25 agosto.

Nel documento di delibera si legge: «Palazzo Leone da Perego è un edificio di pregio storico ed artistico che fa parte del più ampio complesso che si sviluppa attorno alla Corte Arcivescovile, che comprende anche il Palazzo Ottone Visconti, sede del Cinema Sala Ratti. Palazzo Leone da Perego è stato oggetto di accurati lavori di restauro, terminati nel 2000, che hanno consentito di farne la sede espositiva privilegiata delle mostre culturali organizzate dal Comune di Legnano». Inoltre, torviamo scritto: «Ritenuto che la destinazione a “Polo culturale” di Palazzo Leone da Perego, che si sostanzia nella collocazione e/o ricollocazione di soggetti operanti in ambito strettamente culturale negli spazi che gradualmente si renderanno disponibili al suo interno, sia conforme alle caratteristiche originali ed alla storia dell’edificio e lo arricchisca di ulteriori contenuti culturali e sociali».

Se la palazzina, accanto allo storico Palazzo Leone da Perego, verrà lasciata da diverse società sportive (Robur, Pescatori Carroccio, Federazione ciclistica italiana, Dune Fuoristrada, Moto Club Legnano, Gruppo Cinofili, tutte trasferiti a San Paolo), rimarrà comunque sede della Associazione Società Sportive Legnanesi: "Da qui noi non ci muoviamo!", ci conferma in maniera risoluta il presidente Settimio Croci Candiani.

Con l'ASSL, in via Gilardelli, già sicura di una sede anche la “Società arte e storia”.

Confermato infine che non subiranno alcuna modifica gli spazi espositivi nell'ala antica del Palazzo.

marco tajè con la collaborazione di gea somazzi