(m.t.) – Recenti considerazioni pubblicate sul nostro giornale a firma di residenti che hanno evidenziato uno stato di disagio nel quartiere, invocando un maggior rispetto verso il prossimo e un dialogo più sereno tra vicini, hanno indotto il GQSP a commentare gli ultimi episodi e a rendersi portavoce verso le istituzioni delle sempre attuali esigenze aggregative del rione. Nel ringraziare i reponsabili del GQSP per aver colto esattamente lo spirito delle nostro intenzioni (nessuna intenzione di tirare orecchie al Gruppo…), pubblichiamo di seguito il comunicato.

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Ill.mo direttore, sensibilizzati dal suo commento in appendice alla lettera di una lettrice del San Paolo con titolo : “San Paolo: dopo i fracassoni, i vicini di casa prepotenti” non potevamo restare indifferenti all'evidente stimolo del suo richiamo per una replica di conseguenza.

Il GQSP ringrazia due volte il destinatario della presente e la redazione di Legnano News.

Ad una lettura superficiale , il suo intervento apparirebbe come una tiratina d'orecchi al GQSP, ma noi preferiamo ringraziarLa per aver dato ancora una volta visibilità all'associazione ed il riconoscimento del suo ruolo sul territorio di competenza.

Il secondo ringraziamento è di aver dedicato spazio alle voci del quartiere.

In merito, invitiamo i residenti che hanno espresso questi disagi ad una partecipazione attiva alla vita della comunità.

Altrimenti i loro appelli diventeranno qualcosa di estemporaneo che viaggia senza meta nello spazio dell'informazione, in assenza di un ancoraggio franco che possa dar loro soluzione. Crediamo che solo con un impegno tangibile, concreto sul campo si possano risolvere le difficoltà.

Affidarsi alla sensibilità di terzi, senza mettersi direttamente in gioco, è poco corretto ed irrispettoso per chi invece si impegna per San Paolo, sorretto esclusivamente dal proprio senso civico.

A beneficio di chi ha letto quanto sopra riportato, il GQSP non disdegna di puntualizzare che:

L'associazione esiste in virtù delle risorse che volontari residenti mettono a disposizione con contributi, idee, confronti, presenze, interventi a beneficio del territorio e dei suoi residenti

E' una associazione aperta alla partecipazione dei cittadini. Più siamo e maggiore è la forza propulsiva del gruppo.

Esistiamo da molti anni e rimarremmo stupiti dovessimo constatare di non essere conosciuti sul territorio. I frequentatori attenti avranno avuto modo, in passato e di recente, di leggere stralci relativi alla nostra attività che ricorrono con una certa frequenza nelle pagine del vostro quotidiano ; se poi non fossimo graditi, tanto da escluderci da un coinvolgimento diretto, rimarchiamo il nostro rammarico e ribadiamo l'invito a partecipare alle riunioni del gruppo, sempre aperte a chiunque.

Rispetto ad un eventuale rifiuto aprioristico, non possediamo strumenti di convincimento, se non quello di segnalare tramite diversi giornali, come Legnano News che offre il proprio spazio, si testimoniania il legame tra il GQSP il quartiere e la sua gente.

Entriamo ora nello specifico del problema sicurezza nel quartiere.

Il richiamo fatto da Legnano News è da noi condiviso. Ricordiamo che nelle battaglie per la sicurezza del quartiere, vedi spacciatori nella ex Pensotti e insediamenti Rom nella nostra campagna, siamo sempre stati in prima fila e pensiamo si siano ottenuti buoni risultati.

Ultimamente siamo intervenuti presso la stampa locale per far comprendere il nostro ruolo nell'abbattimento della casa Bertani.

In risposta alla questione “fracassoni” ne sanno qualcosa gli abitanti del quartiere che, tempo fa, avevano raccolto firme con la collaborazione del GQSP. Oltre ad averli incontrati in diverse occasioni, la nostra associazione ha portato avanti e sostenuto in diverse assemblee questo problema radicato nel tempo e mai risolto nemmeno dalle precedenti amministrazioni.

Non si deve dimenticare che il controllo dell'ordine pubblico è affidato alle forze dell'Ordine, preposte a far osservare le leggi, dalle quali è tutelato anche il quieto vivere.

I cittadini hanno ragione nel rivendicare il loro diritto alla tranquillità e purtroppo siamo ancora qui a discuterne.

Pensiamo che i ragazzi di San Paolo non siano migliori o peggiori di altri, anche se rivolgiamo chiaramente a loro l'invito a un civile rispetto degli abitanti della zona per una serena convivenza.

Premesso questo, una domanda ce la poniamo: cosa hanno i giovani a San Paolo, come strutture di aggregazione e di frequentazione?

E' un vita che chiediamo un “Centro Civico Polivalente“ per il quartiere, per offrire la possibilità ad anziani e ragazzi ed in generale a tutti i concittadini, un luogo dove poter trascorrere il tempo libero integrandosi e fraternizzando. Ultimamente vi è stata una piccola apertura da parte del Sindaco: “ presentate un progetto per quello che volete fare “, e su questo ci stiamo impegnando.

Pensiamo che solo attraverso forme di socializzazione si possano meglio controllare i fenomeni di esclusione ed educazione sociale.

Tutta questa storia la faremo presente al Sindaco nell'incontro in programma venerdì prossimo 25 Luglio; vi terremo informati attraverso i canali gestiti dalla nostra associazione.

Poniamo in evidenza un altro piccolo segnale che ci viene dall'amministrazione comunale per superare il senso di isolamento percepito: ed è quello di portare alcuni spettacoli musicali e di cabaret anche nelle zone più decentrate della città per contribuire, anche tramite queste iniziative ad una socializzazione rivitalizzante delle periferie, e dalla quale non bisogna prescindere.

Vi invitiamo a vistare il nostro sito per trovare sempre tutte le novità riguardanti San Paolo e ricordiamo ai lettori di Legnano news che il gruppo si riunisce ogni Giovedì alle 21 presso il Centro parrocchiale San Paolo.

Associazione Gruppo Quartiere San Paolo

Sito Internet http://www.gqsp.it  

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