(g.s.) – Nuova vita per gli ex campi rom: in questi giorni si è chiuso il bando di assegnazione delle aree verdi comunali in prossimità del Cimitero Parco San Paolo. 

Si tratta di un'iniziativa in via sperimentale, voluta dall'amministrazione Centinaio, per far tornare alla cittadinanza i terreni lungo la Sp12.

In totale sono 32mila metri quadrati (vedi la piantina nella foto a lato) quelli che, dopo esser stati "liberati" dagli insediamenti abusivi, presto verranno occupati da diverse realtà lavorative.

Otto le manifestazioni d'interesse presentate per il bando: di questi solo 5 sono stati ritenuti idonei e potranno usufruire del terreno in comodato d'uso per la durata di 3 anni rinnovabili.

Le proposte "promosse" sono state: apicultura, vivaista, addestramento cani, attività agricola e orto collettivo. Mentre, quelle "bocciate", sono orto urbano, mini pista da motocross e un'area per svago cani.

Intanto, dopo l'abbattimento della casetta Bertani, divenuta da tempo il rifugio preferito dal gruppo di rom che non rientra nel Patto di coesione sociale, la Polizia Locale di Legnano continua a presidiare il territorio. Gli agenti, hanno registrato un abbassamento di presenze nei boschetti a confine tra Legnano e Villa Cortese dove in quest'ultimo periodo la comunità rom si stava "trasferendo".

In via Jucker, invece, procede il progetto d'integrazione delle unità famigliari ritenute idonee a un inserimento sociale. Un'iniziativa che vede in prima linea i Padri Somaschi con la collaborazione di alcune associazioni legnanesi come la Croce Rossa locale. Quest'ultima impegnata, anche quest'anno, nell'accompagnamento a scuola di 7 bimbi. Un servizio a scopo educativo risultato positivo, in quanto i genitori coinvolti hanno iniziato a manifestare interesse verso la scolarizzazione tanto da iniziare a seguire i proprio figli nel tragitto scuola – container di via Jucker.